
Data dell'Evento: Venerdì 26 settembre
Orario: Dalle 17:30 in poi. Le attività proseguiranno fino a mezzanotte. Oltre 150 stand, e tanti eventi gratuiti, sia a ingresso libero sia su prenotazione.
Location: Bologna, Ferrara, Campus Universitari
Luoghi Principali a Bologna: La Notte Europea dei Ricercatori coinvolgerà due aree cruciali della città:
1. Quartiere Navile: Area territoriale di Ricerca - CNR (Via Piero Gobetti, 101) e il nuovo Distretto universitario (Via Piero Gobetti, 85).
◦ Taglio del nastro: 17:30, Rotonda Gobetti.
2. Zona Universitaria: Piazza Scaravilli e Palazzo Poggi.
◦ Inaugurazione ufficiale: 18:30, Cortile dell’Ercole di Palazzo Poggi.
Estensione Territoriale: L’evento si svolge in collaborazione anche nei Campus della Romagna (Cesena, Forlì e Predappio, Rimini, Ravenna e Faenza), nelle sedi universitarie di Imola e Fano e presso l’Università di Ferrara (con attività a Piazza Castello dalle 17:30)
Enti Organizzatori e Partecipanti: L’iniziativa è organizzata dal Consorzio SOCIETY, uno dei progetti italiani associati alla Notte Europea dei Ricercatori.
Il progetto è coordinato dal CNR (Area territoriale di Ricerca di Bologna) e vede la collaborazione di:
• Università di Bologna (Alma Mater Studiorum)
• CINECA
• INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica)
• INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare)
• INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)
• Università di Ferrara
• Naxta
Per la prima volta, la manifestazione vedrà il coinvolgimento di tutti i Dipartimenti dell’Alma Mater, in una vasta azione corale. Saranno inoltre presenti rappresentanti della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna.
L'evento sarà anche la prima grande occasione pubblica per presentare i risultati di circa venti progetti di ricerca all’avanguardia finanziati dal PNRR, su tematiche come l’Intelligenza Artificiale, la mobilità sostenibile, i cambiamenti climatici e le nuove frontiere della medicina.
Obiettivi e Temi Principali: Il filo conduttore di quest'anno è l'invito a reagire: "reAGIAMO".
L'obiettivo è innescare una reazione a catena, facilitando il dialogo e l'interazione tra ricercatrici/ricercatori e tutta la cittadinanza, i bambini, i ragazzi e gli adulti. La ricerca offre risposte concrete e soluzioni innovative per guardare al futuro con fiducia, ed è fondamentale appassionare le nuove generazioni alla complessità del mondo circostante. I temi cruciali trattati includono l’ambiente, le persone, le comunità e i territori, la salute e il benessere, l’innovazione tecnologica, la cultura, l’inclusione, la diversità, l’arte e la creatività.