"Ne stiamo parlando nell'ambito della riforma della governance: noi siamo stati il primo Paese a istituire un fondo per i farmaci innovativi in cui ci sono i finanziamenti per i prodotti per l'epatite C, che dobbiamo rifinanziare il prossimo anno, ma stiamo ragionando e vedendo le coperture per inserire all'interno del fondo anche parte dei nuovi oncologici, ovviamente quelli che hanno un tasso di innovazione più alto". A ricordarlo il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, oggi a Roma a un convegno sulla sostenibilità del Ssn.
"Noi siamo all'interno di un vero e proprio cambio di paradigma - ha aggiunto - ed è anche vero che quello che all'inizio costa di più, poi costa di meno, in termini di minori cronicità, dobbiamo quindi cominciare a calcolare anche i costi evitati, e fare una valutazione della 'costo efficacia' di questi farmaci. Non bisogna essere spaventati dal prezzo, sicuramente il mio obiettivo è dare queste terapie a tutti, ma badando solo al prezzo falliremmo. Il nostro compito è organizzare dei modelli nazionali e sovranazionali per far sì che questo cambiamento sia positivo. Siamo nell'età dell'oro, ma l'oro lo stiamo gestendo come eccezione, quando diventerà la normalità. La mia idea è ampliare il fondo, e a regime bisognerà sapere gestire non l'eccezione, bensì la regola. Se avverrà questo il Ssn resisterà".