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Mostre: l'universo onirico di Fellini al Musma di Matera

Federico Fellini (Foto Infophoto) - INFOPHOTO
Federico Fellini (Foto Infophoto) - INFOPHOTO
27 novembre 2015 | 14.46
LETTURA: 4 minuti

I sogni e i disegni sono un punto di partenza imprescindibile per chi voglia esplorare il mondo di Federico Fellini. E così arriva la mostra 'Federico Fellini - appunti fantastici. Disegni dal libro dei sogni' che si terrà al Musma (Museo della scultura contemporanea) di Matera da martedì prossimo fino al 6 marzo. Una mostra dedicata al grande maestro del cinema italiano e internazionale. Lo spunto è nato da una giornata dedicata all’approfondimento della figura e dell’opera di Nino Rota, che compose quasi tutte le colonne sonore dei film di Fellini. L'evento sarà infatti inaugurato in occasione del cinquantenario del conservatorio 'E.R. Duni' di Matera a Nino Rota.

Nelle sale della Caccia di Palazzo Pomarici saranno esposti una serie di disegni in cui il celebre regista illustra e racconta il suo universo onirico. si potrà così ammirare una selezione dei circa 400 disegni tratti dal 'Libro dei sogni' di Fellini, un volume che raccoglie due libri di diverso formato, composti dal regista in 22 anni: il primo dal 30 novembre 1960 al 2 agosto 1968 e il secondo dal febbraio 1973 al 1982. Un diario dei sogni dell’artista, il 'lavoro notturno' che Fellini appuntò ogni mattina avvalendosi di disegni e didascalie, su suggerimento dello psicanalista junghiano Ernest Bernhard dal quale andò in analisi dal 1960 al 1965 e nel cui metodo ritrovò grande affinità con il suo sentire artistico.

Ho sempre scarabocchiato, fin da bambino su qualsiasi pezzo di carta mi capitava davanti, è un riflesso condizionato, di gesto automatico, una mania che mi porto dietro da sempre e con un po’ di imbarazzo confesso che c’è stato un momento nel quale ho pensato che la mia vita sarebbe stata quella del pittore”, raccontava Fellini, che iniziò a disegnare quando era giovanissimo e poi aprì a Rimini insieme all'amico Demos Bonini, la bottega Febo, dove i due realizzarono caricature e ritratti. Dopo il trasferimento a Roma, nel gennaio 1939, Fellini entrò come scrittore di vignette nella redazione del prestigioso settimanale satirico 'Marc’ Aurelio'. Nella capitale, che diventerà sua città d’adozione, aprirà, con alcuni amici, 'Funny Face Shop: Profiles, Portraits, Caricatures' , una bottega della caricatura. Il libro dei sogni è un viaggio nella travolgente e instancabile fantasia del regista de 'La Dolce vita', un’immersione nell’atmosfera fantasmagorica della sua immaginazione, ci si muove tra voli e visioni, a spasso tra l’immancabile circo e i fotogrammi di film passati e progettati.

I protagonisti dei sogni di Fellini, tanto i personaggi famosi quanto i meno noti, sono trasformati dalla caleidoscopica mente del sognatore, deformati, sorpresi in atteggiamenti inusuali, incontrati in luoghi inventati. Si resta divertiti e meravigliati dagli schizzi del variegato universo femminile, in cui spicca l’adorata ed eterea moglie Giulietta Masina, fragile e sfuggente, eppure faro guida della vita di Federico. E poi la famiglia e i luoghi, la sua grande e irrinunciabile Roma e l’amata/odiata terra natale, Rimini. Il superbo tratto di questi disegni riesce a catapultare chi li guarda nell’universo magico e trasfigurato dell’inconscio. Alcuni disegni possiedono una sublime eleganza di alto valore artistico, altri sono evidentemente influenzati dal passato di caricaturista del regista. La mostra ha come partner l’Apulia Film Commission ed è patrocinata dal Comune di Matera e dalla Lucania Film Commission

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