cerca CERCA
Sabato 27 Aprile 2024
Aggiornato: 00:26
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Mostre: Miguel Rosciano in 'Macropsia' dà lo scettro all'anima

15 marzo 2016 | 21.13
LETTURA: 5 minuti

'Vita', opera di Miguel Rosciano
'Vita', opera di Miguel Rosciano

Nature morte, ritratti, iperrealismo, astrattismo (FOTO). 'Macropsia', la personale di Miguel Rosciano in mostra all'Adnkronos Museum in piazza Mastai a Roma, è tutto questo. L'artista venezuelano, infatti, ha battezzato questo filone pittorico 'L’urgenza dell’essenza' come a voler dire che a parlare è la complessità della sua anima che si manifesta nella grande diversità che corre fra le sue opere: "La ragione non crea un bel niente, prende ciò che è già determinato. E' la follia che crea". La follia e l'anima che, "per chi non è un poeta, come è il mio caso - dice l'artista in occasione dell'inaugurazione - si esprime nell'arte e non potrebbe mai venire alla luce attraverso le parole" (FOTO).

'Macropsia', in esposizione fino al 25 marzo dalle 10 alle 17 (eccetto sabato e domenica), ha nel titolo già il manifesto di un intento. E sta proprio ad indicare un desiderio di andare in profondità, di utilizzare la chiave dell’analisi artistica per scavare nei meandri delle coscienze e della quotidianità. Rosciano, infatti, vuole sollecitare se stesso e gli altri a tornare ad interrogarsi: "Abbiamo smesso di farci domande, siamo in preda al nichilismo.

E questa è una mostra per dire che possiamo 'svegliarci'". Questo è l'effetto che fanno molte delle sue opere astratte, in primis le porte: "Sono porte che si arrugginiscono, subiscono l'influenza del tempo come le nostre anime. Noi nasciamo tutti perfetti, poi col tempo diventiamo perfetti in un altro modo, arrugginiti appunto. Quando cammino per strada io vedo tutto questo, porte su cui c'è l'influenza di qualcuno che ci ha lasciato un graffito. Porte vissute come noi".

Talento emergente, ma già di buona fama internazionale, Rosciano è considerato dalla critica un profondo conoscitore delle tecniche pittoriche tradizionali che però nei suoi lavori declina in chiave totalmente contemporanea. La sua vocazione ha le radici nell'ambiente familiare: "Il mio approccio alla pittura è avvenuto all'età di 5 anni nell'atelier di mio padre che sin, da giovane, aveva svolto Studi di pittura presso la scuola D'Arte di Caracas. Anche mio zio materno, Antonio Romana, si dedicava a studi di pittura. Entrambi hanno fortemente influenzato la mia infanzia e la mia vocazione".

"All'età di 9 anni in occasione di una visita alla mostra dedicata al Maestro Picasso - racconta - ho preso coscienza della risonanza emotiva che procurava in me l'arte. Una consapevolezza che ha alimentato il mio desiderio di conoscere questo mondo. Una volta, con mio zio materno, andai alla mostra del Maestro Hector Poleo. Rimasi affascinato dal suo mondo surreale e dal suo incitamento a dedicarmi alla pittura".

Dopo la laurea a Caracas in disegno industriale, Rosciano ha unito le esperienze lavorative nell'ambito della composizione e creazione grafica funzionale, alle lezioni della Scuola d'Arte di Caracas, 'Armando Reveròn'. "Un ambiente di particolare fervore artistico" che gli ha consentito di confrontarsi con "pittori, artisti e Maestri in un clima bohemien, all'interno e fuori dalla scuola".

Poi a 24 anni l’incontro con l’artista Silvia Mujica grazie alla quale Miguel Rosciano ha anche conosciuto tre collezionisti d’arte, Saskia Chapellìn, Romulo Lander e Manuel Egea, primi acquirenti delle sue opere e apripista di tante successive mostre. "E' con Silvia Mujica, collega ed amica, che ho condiviso e consolidato gli ideali di vita ed arte. E' nato così il mio primo laboratorio d'Arte". Ma oggi la vita di Miguel Rosciano non si svolge più in Venezuela, dove "la luce è più gialla, come si vede soprattutto in opere come 'Caterina' e 'Malanga', ma a Roma dove Miguel ha scelto di restare, dopo essere stato contattato da collezionisti importanti, dove ha anche incontrato l'amore dedicandosi a tempo pieno alla produzione artistica con "la responsabilità metafisica che ogni artista ha, quella di essere onesto". In altre parole vivere per l'arte.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza