In occasione dell’80esimo anniversario dalla scomparsa di Antonio Gramsci , domani, l’Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani, in collaborazione con la Fondazione Gramsci, presenta nelle sale della sua sede a Roma, Palazzo Mattei di Paganica, una one day exhibition di Elisabetta Benassi dal titolo 'Passato e Presente' cui seguirà l'esecuzione dal vivo, nel cortile del palazzo, del brano 'La fabbrica illuminata' di Luigi Nono.L’esposizione farà perno attorno a un’unica opera dell’artista romana Elisabetta Benassi, che si compone di due elementi: il libro 'Passato e presente', capitolo finale della raccolta 'Quaderni dal carcere', e un chiodo in ferro battuto che ne trafigge le pagine. Attraverso l’impiego dell’elemento chiodo, che nel nostro immaginario collettivo riporta istantaneamente alla figura del Cristo sulla croce, l’artista fissa la vita e l’eredità gramsciana al presente.
Benassi rievoca la 'presenza' di Gramsci ed il suo bagaglio ideologico, al fine di portare lo spettatore a compiere una rilettura storica e una riflessione sul proprio tempo. Il percorso della mostra è concepito come una lenta e laica processione nella semioscurità delle sale, verso l’opera che, 'inchiodata' al muro di fondo, ne diviene fine luminoso. 'La fabbrica illuminata' di Nono, compositore veneziano che più volte ha sottolineato l’importanza delle teorie gramsciane per il suo lavoro, è una composizione per voce solista e nastro magnetico a quattro piste, su testi di Giuliano Scabia e un frammento di 'Due poesie a T.' di Cesare Pavese, venne commissionata nel 1964 dalla Rai per il concerto inaugurale del Premio Italia: il brano tuttavia non venne eseguito in tale occasione, perché censurato dalla stessa azienda radiotelevisiva a causa dei testi fortemente politicizzati.
Per la realizzazione dell’opera, Nono si recò negli stabilimenti genovesi dell’Italsider, al fine di documentare le condizioni lavorative degli operai, e per registrare i suoni, i rumori e le voci della fabbrica. Questo variegato materiale acustico venne elaborato presso lo Studio di Fonologia della Rai di Milano e trasformato elettronicamente, per poi essere inciso sul nastro magnetico. Il brano, della durata di 17 minuti, sarà eseguito dal mezzosoprano Monica Bacelli, mentre la regia sonora sarà firmata dal Maestro Alvise Vidolin. La mostra a cura di Iacopo Ceni 'Passato e Presente', primo appuntamento legato all’arte contemporanea ospitato all’interno di Palazzo Mattei di Paganica, vuol essere sentita commemorazione, e non 'compianto', della figura di Antonio Gramsci. Una 'linea' suggerita dallo stesso Gramsci, secondo una citazione riportata nella presentazione della mostra: "Ero un combattente che non ha avuto fortuna nella lotta immediata, e i combattenti non possono e non debbono essere compianti, quando essi hanno lottato non perché costretti, ma perché così essi stessi hanno voluto consapevolmente" (da 'Lettere dal carcere', lettera 206, alla madre, datata 24 agosto 1931).