Proseguono le operazioni di soccorso in particolare in Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo e Campania. Sull'Appennino abruzzese è allerta per forte pericolo valanghe
Sono 8.584 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco sul territorio nazionale per l’emergenza maltempo, mentre proseguono le operazioni di soccorso e assistenza alle popolazioni colpite, in particolare in Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Abruzzo dove è scattata l'allerta per forte pericolo valanghe. Coda di interventi anche in Liguria, Molise e Basilicata.
Solo in Toscana sono oltre tremila gli interventi effettuati ma ancora più di 3.500 da fare da parte dei vigili del fuoco. Anche nella notte sono proseguite le attività di soccorso alla popolazione: alle 7,30 di questa mattina stavano operando 570 uomini dei comandi toscani e 77 giunti da fuori regione, con l'impiego di 113 veicoli di soccorso. Il trend delle richieste di soccorso alle sale operative dei comandi provinciali, pur non arrestandosi, sta iniziando a decrescere.
"I vigili del fuoco - si legge in una nota - sono presenti in tutte le strutture di coordinamento a livello comunale e provinciale per organizzare al meglio l'attività di soccorso, sinergicamente alle altre strutture che stanno operando. Dove non sono stati attivati i centri di coordinamento locali, l'attività di contatto con i sindaci è costante per poter rispondere al meglio alle necessità della cittadinanza. La sala operativa della direzione regionale continua nel proprio lavoro di coordinamento delle forze presenti sul campo per la loro movimentazione in base all'evolversi della situazione. Per le prossime ore è logico attendersi una ulteriore diminuzione delle richieste di soccorso, ma al contempo anche una diminuzione degli interventi effettuati in quanto quelli rimasti sono in genere di complessi e richiedono tempi d'intervento più lunghi".
