**Pedofilia: arriva lo Statuto Pontificia Commissione per tutelare minori**

Arriva lo Statuto della Pontificia Commissione istituita proprio per tutelare i minori dagli atti sessuali del clero. Il segretario di Stato vaticano, su mandato del Papa, ha approvato 'ad experimentum' per tre anni lo Statuto. In particolare, come ha spiegato padre Federico Lombardi, portavoce vaticano, "la commissione sarà composta da un massimo di 18 membri nominati dal Papa per un periodo di tre anni, salva riconferma".

Mai più "crimini" contro i minori nella Chiesa è il monito contenuto nel chirografo con il quale il 22 marzo 2014 Francesco ha istituito la Commissione, reso noto oggi contestualmente alla pubblicazione degli Statuti. Il Pontefice, nel documento, sottolinea la necessità di "realizzare tutto quanto è possibile per assicurare che crimini come quelli accaduti” contro i minori “non abbiano più a ripetersi nella Chiesa. Ai miei collaboratori chiedo tutto l’impegno possibile affinché mi aiutino a rispondere alle esigenze di questi piccoli".

I membri, si legge nello Statuto, saranno scelti "tra persone di buona e provata fama, nonché di riconosciuta competenza nei diversi settori che interessano l'attività affidata alla Commissione". Le proposte che verranno presentate al Papa dalla Commissione "devono essere previamente approvate dalla maggioranza di due terzi dei membri". Scopo della Commissione, "proporre iniziative al Papa, secondo le modalità e le determinazioni indicate nello Statuto, al fine di promuovere la responsabilità delle Chiese particolari nella protezione di tutti i minori e degli adulti vulnerabili".

Lo Statuto prevede ancora che "nell’elaborazione delle proposte, quando la materia riguarda le competenze di altre istanze ecclesiali, il presidente della Commissione consulta in modo tempestivo gli uffici competenti per la tutela dei minori nelle Chiese particolari, le Conferenze episcopali, le Conferenze degli Istituti di vita consacrata e delle Società di vita apostolica, nonché il dicastero della Curia romana competente in materia. Tale consultazione sarà condivisa in modo trasparente con i membri della Commissione. La Commissione potrà richiedere agli organi interessati una relazione circa l'efficacia del lavoro svolto". I membri della Commissione, il personale e i collaboratori dei gruppi di lavoro dovranno tenere il "segreto d'ufficio relativamente alle notizie o informazioni di cui siano venuti a conoscenza nell'esercizio dei loro compiti e funzioni".