Un collettivo autorganizzato, nato nel 2009, che "si propone di riunire tutti/e coloro che condividono ideali di antifascismo, anticapitalismo e antagonismo verso qualsiasi forma di sfruttamento e oppressione" E' il TanaLiberaTutti di Treviglio (Bergamo), il collettivo di cui fa parte Alessandro De Ponti, il 23enne rimasto ferito mentre cercava di attraversare il confine tra Siria e Iraq.
Consultando il blog del collettivo si capisce il milieu in cui opera De Ponti: antifascismo, sostegno alle lotte operaie della zona, antimilitarismo, opposizione al sindaco Giuseppe Pezzoni, a capo di una giunta di centrodestra, definito "un fascista" dal collettivo.
"Formatosi spontaneamente nel 2009/2010 dalla volontà di un piccolo gruppo di ragazzi e ragazze di appropriarsi di uno spazio abbandonato per restituirlo alla collettività - si legge nel blog - il collettivo ha da allora svolto attività politiche e sociali sulle tematiche più varie a livello territoriale e non solo: antifascismo, antimilitarismo, scuola, trasporto pubblico e grandi opere".
I post sul blog del TanaLiberatutti parlano tra l'altro della lotta dei lavoratori della Az Fiber, un'azienda di Arcene che produce apparecchiature elettromeccaniche in crisi, i cui dipendenti lottano contro la minaccia della chiusura e dei relativi esuberi.
In occasione dell'ultimo 25 aprile, a Treviglio un blogger, Emilio Zanenga, è stato aggredito sotto casa, dopo aver filmato una protesta del collettivo contro il sindaco Giuseppe Pezzoni. Alessandro De Ponti, confermano dalla Polizia di Treviglio, risulta tra i denunciati per l'aggressione.
Il TanaLiberaTutti nel blog definisce il video del giornalista-blogger "infame". Tra gli altri obiettivi polemici del TanaLiberaTutti c'è anche la BreBeMi, l'autostrada che collega l'hinterland di Brescia con quello di Milano.
