Le fiamme hanno colpito l'Istituto in cui si trova la principale collezione sulle lingue slave e le minute sui dibattiti parlamentari negli Stati Uniti. A innescare l'incendio, esteso per duemila metri quadrati, probabilmente un corto circuito
Una biblioteca con oltre 14 milioni di volumi e documenti, molti dei quali antichi e la maggior collezione di libri sulle lingue slave in Russia, è stata colpita dalle fiamme ieri sera intorno alle dieci (ora locale) a Mosca.
L'incendio si è sviluppato al terzo piano dell'Istituto accademico di informazione sulle scienze sociali (Inion) in cui si trova una delle principali biblioteche accademiche russe, fondata nel 1918, con volumi antichi e moderni, le minute sui dibattiti parlamentari negli Stati Uniti, dal 1789, la Gran Bretagna e l'Italia, documenti della Lega delle Nazioni, l'Onu e dell'Unesco.
Una porzione del tetto dell'edificio è crollato prima che i vigili del fuoco riuscissero a contenere l'incendio esteso su duemila metri quadri, che sembra essere stato provocato da un corto circuito. Lavorano di giorno all'Istituto 330 persone e la biblioteca è frequentata da 49mila lettori. L'incendio non ha provocato vittime.