La leader del Front National Marine Le Pen è stata assolta dalle accuse di incitamento all'odio risalenti al 2010, quando paragonò i musulmani che pregano nelle strade ai nazisti che occuparono la Francia nella Seconda Guerra Mondiale. In ottobre, comparendo davanti al tribunale di Lione, la Le Pen dichiarò di non aver commesso alcun reato. Secondo i magistrati la leader politica ha esercitato il suo diritto alla libertà di parola e il riferimento fatto nel suo discorso non è attribuibile a tutti i musulmani.
La Le Pen, ricorda la Bbc, era stata accusata nel luglio del 2014 dopo la revoca dell'immunità di euro parlamentare. Il procedimento era poi stato archiviato dalla corte d'Appello di Lione, ma era poi stato riaperto a seguito del ricorso presentato in sede civile da un gruppo anti razzista.