Angela Merkel vuole un'indagine sulla morte del cittadino siriano Jaber al-Bakr, morto suicida nella sua cella in una prigione di Lipsia . L'uomo era sospettato di aver pianificato un attacco in un aeroporto tedesco.
Quando un detenuto si uccide in cella, qualcosa non è andato come doveva, ha dichiarato il suo portavoce Steffen Seibert, con riferimento alle valutazioni sulla detenzione di al-Bakr.
La cancelliera appoggia la richiesta del ministro dell'Interno Thomas De Maizière a favore di un'inchiesta sulla morte del cittadino siriano nel carcere di Lipsia, ha aggiunto Seibert, sottolineando come la morte di al-Bakr abbia tra l'altro reso molto più complicata l'indagine sul piano di attentato per il quale al-Bakr era sospettato.
Siriani che hanno catturato al-Bakr negano accuse complicità - Hanno respinto le accuse di coinvolgimento nei preparativi di un attentato i tre siriani che hanno contribuito alla cattura del 22enne. Prima di togliersi la vita impiccandosi in cella, il sospetto ha accusato i tre di complicità: "Non sapevamo chi fosse", ha replicato alla Bild uno dei tre, identificato come Mohamed A.. "Voleva vendicarsi di noi dalla prigione perché lo abbiamo consegnato alla polizia".