La polizia israeliana ha annunciato anche per oggi il divieto di accesso per gli uomini sotto i 50 anni alla Spianata delle Moschee, a Gerusalemme, per la preghiera del venerdì, dopo gli incidenti verificatisi in occasione del boicottaggio della preghiera dei palestinesi. "Sono state fatte valutazioni sulla sicurezza che hanno indicato rischi di disordini e manifestazioni", scrive la polizia in una nota, precisando che il divieto non riguarda "gli ultra 50enni e le donne di qualsiasi età".
Nella Spianata dovrebbero infatti tornare i fedeli musulmani per la preghiera settimanale - dopo 15 giorni di boicottaggio e in un clima di tensione persistente - in seguito al ritiro da parte di Israele delle controverse misure di sicurezza, tra cui i metal detector. L'area comprende la moschea di Al-Aqsa e la Cupola della Roccia.
Per le ferite riportate nei giorni scorsi durante le proteste a Hizma, nei pressi di Gerusalemme, è morto un altro palestinese, un giovane di 25 anni. Lo riferisce l'agenzia di stampa palestinese Maan. Il giovane è il quinto palestinese vittima di due settimane di tensioni.