Il presidente del Consiglio: "Puntiamo a referendum costituzionale a giugno 2016"
"La direzione è quella giusta, ti auguro successo". E' quanto ha detto Angela Merkel a Matteo Renzi, riferendosi al cammino di riforme avviato in Italia, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta a Berlino.
"La data chiave è giugno 2016 quando puntiamo a tenere il referendum costituzionale", ha spiegato il presidente del Consiglio.
"Un anno fa eravamo qui, l'Italia aveva una crescita negativa - ha ricordato Renzi - oggi non sono soddisfatto ma le riforme sono ripartite". "Il lavoro in Italia - ha poi aggiunto - è più flessibile che in Germania, e l'Italia è tornata in pista".
Il presidente del Consiglio ha parlato poi dello sforzo che il nostro Paese deve fare insieme alla Germania e agli altri Paesi della Ue per aumentare la coesione e rendere l'Europa più forte. "Lo deve fare l'Europa, lo deve fare l'Italia, che deve smettere di piangersi addosso", ha detto, ricordando che, "dopo le riforme, arriva il momento di lanciarsi nel futuro: dobbiamo abbattere i muri della paura".
GRECIA- Parlando della Grecia, Renzi ha osservato: "Non ho indetto quel referendum, non l'avrei indetto" ma "non metto bocca". "E' una scelta del governo greco, personalmente avrei evitato", ha detto ancora il presidente del Consiglio che ha poi aggiunto: "La scelta di fare un referendum a mio avviso è un errore, ma rispetto la volontà del popolo greco". "Sono un pochino più preoccupato del terrorismo che della Grecia", ha aggiunto.
Merkel, dopo l'incontro con Renzi, ha ribadito la sua posizione, secondo la quale non si negozierà altro fino al voto di domenica."Oggi è mercoledì, aspettiamo domenica", quando si terrà il referendum, "se nasceranno situazioni nuove, si riprenderà in mano tutto, ma per ora non vedo novità".
Nella conferenza stampa a Berlino, rispondendo a una domanda sull'atteggiamento della Francia che ha esortato ad arrivare a un accordo al più presto, anche prima del referendum, Merkel ha detto: "Non ci sono divergenze sul fatto che a un certo punto dovremo riprendere le trattative sulla Grecia".
MIGRANTI- La cancelliera tedesca ha parlato anche della questione migranti. "Anche se adesso c'è qualche incomprensione sulla questione dei rifugiati, riusciremo a superarle ancora una volta", ha detto Merkel, sottolineando che nel corso dei colloqui si è discusso del tema dell'"equa distribuzione" dei richiedenti asilo fra i Paesi europei.
