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Un fiocco giallo sulla maglia della Nazionale, è l’appello per i Marò ai Mondiali del Brasile

La proposta è stata lanciata da un componente del Cocer della Marina Militare, Antonio Colombo, che si rivolge al premier: “Renzi metta in campo concretamente il suo entusiasmo e la sua energia per portare a casa i nostri ragazzi”. La Federcalcio valuterà l’eventuale richiesta ma è la Fifa a decidere in un Campionato del Mondo

Un fiocco giallo sulla maglia della Nazionale, è l’appello per i Marò ai Mondiali del Brasile
03 giugno 2014 | 17.24
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"Un fiocco giallo sulla maglia dei calciatori della Nazionale italiana per mantenere viva l'attenzione e coinvolgere l'opinione pubblica internazionale sulla triste e assurda vicenda dei nostri marò". All'indomani delle dichiarazioni via web dei due fucilieri, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, da oltre due anni trattenuti in India, Antonio Colombo, componente del Cocer della Marina militare, annuncia all'Adnkronos la proposta che nei prossimi giorni avanzerà agli altri delegati della rappresentanza militare, in vista del calcio d'inizio dei Mondiali in Brasile.

Figc e Fifa - Un’eventuale richiesta che la Figc valuterà. Dalla Federcalcio fanno sapere che non è pervenuta alcuna richiesta ma che, ad ogni modo, è la Fifa a decidere in una manifestazione come il Mondiale. La Federcalcio dovrebbe comunque inoltrare la richiesta alla Fifa anche per una gara amichevole pre-mondiale. Gli azzurri di Prandelli esordiranno al Mondiale il 14 giugno a Manaus, contro l’Inghilterra, alla mezzanotte italiana.

Il Cocer - "I nostri Fucilieri sono stanchi - afferma il Cocer della Marina Militare - per essere stati ignorati a lungo, per essere stati usati, per le promesse non mantenute, per le famiglie lontane, per una situazione che non trova sbocco".

"Il presidente del Consiglio chiede continuamente a tutte le componenti del Paese senso di responsabilità, cambio di passo, consapevolezza della situazione” e “il Cocer Marina lo chiede a lui. Metta in campo concretamente il suo entusiasmo e la sua energia per portare a casa i nostri ragazzi" rimarca l'organismo di rappresentanza. per il quale il collegamento video di lunedì “è stato eloquente e siamo convinti che più passerà il tempo e peggio sarà”.

Il cappellano degli Azzurri - Intanto la Nazionale di Cesare Prandelli ha ricevuto l’ultima benedizione prima della partenza per il Brasile. Ad impartirla il cappellano della Nazionale don Massimiliano Gabbricci. “Ho cercato di spronarli e ho raccomandato loro di essere sempre se stessi, ricordando che potrebbe essere l’occasione della vita” racconta all’Adnkronos don Massimiliano, che cura le anime degli Azzurri da due anni e mezzo.

E sul fiocco giallo dice: “Sarà una decisione dello staff ma penso che potrebbe essere un bel segnale per la comunità internazionale. Penso che i fucilieri non sono dei delinquenti, erano in servizio di pattugliamento. Facevano il loro lavoro. La cosa sta andando avanti da troppo tempo, è diventata pesante e motivo di imbarazzo per tutti. Si deve trovare una soluzione”.

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