A piazza San Carlo una clessidra alta 3 metri e mezzo scandirà il tempo fino al prossimo 1 aprile, giorno dell'inaugurazione dei nuovi spazi espositivi. Metà dei costi per i lavori pagati dalla Compagnia di San Paolo
E' partito questa mattina con l'inaugurazione di una grande clessidra posizionata in piazza San Carlo il conto alla rovescia verso il nuovo Museo Egizio che sarà inaugurato il prossimo 1 aprile. Alta 3.50 metri, la clessidra pesa circa 50 quintali e contiene 400 kg di mais e 200 kg di sabbia e, granello dopo granello, permetterà di svelare, avvicinandosi alla data di inaugurazione del nuovo museo, un tesoro nascosto sotto la sabbia per realizzare il quale sono stati scansionati e riprodotti 16 reperti. La clessidra fa parte della campagna di comunicazione '#Egizio2015' che ha l'obiettivo di avvicinare cittadini e visitatori alla riscoperta del museo.
La campagna è sostenuta dal contributo della Compagnia di San Paolo che ha stanziato 25 mln di euro a copertura di metà dei costi complessivi dei lavori di ampliamento e riallestimento del museo, ndr) Collante di tutta la comunicazione sarà il sito web compagnia.egizio2015.it, voce narrante di un racconto in quattro capitoli. Si comincia con 'La strada per Menfi e Tebe' che racconta le coincidenze storiche che hanno fatto sì che il primo museo egizio del mondo nascesse proprio a Torino, per proseguire con 'Il valore della scoperta', che documenterà con scatti inediti l'opera di grandioso rinnovamento architettonico del palazzo che ospita il museo e l'Accademia delle Scienze, il Collegio dei Nobili.
Tra dicembre e febbraio partirà la terza fase con 'La spedizione di Egizio 2015', un'installazione interattiva che toccherà diverse tappe cittadine per far rivivere ai cittadini l'emozione di scoprire un antico tesoro celato sotto la sabbia: 'esploratori' e 'archeologi' di tutte le eta' avvicinandosi alla teca potranno, con un semplice soffio, comandarne il braccio robot per svelare riproduzione di reperti. A marzo, infine, per la quarta e ultima fase della campagna 'A un soffio dalla scoperta' la teca sarà collocata nei pressi del museo e diventerà interattiva con uno streaming in diretta sul sito web.
''Oggi l'impegno della Compagnia per il patrimonio artistico torinese trova uno sbocco concreto con il completo trasferimento della Galleria Sabauda a Palazzo Reale, che inauguriamo tra pochi giorni al Polo Reale, e con il nuovo Museo Egizio - ha osservato il presidente della Compagnia di San Paolo, Luca Remmert - il piano di comunicazione che presentiamo oggi lega idealmente questi due grandi eventi che hanno visto nella Compagnia un riferimento solido e continuativo con un contributo che non esito a definire decisivo, sia dal punto di vista economico, sia per il ruolo professionale di coordinamento tra i tanti enti coinvolti in questa duplice operazione''. ''Grazie all'appoggio della Compagnia e ad una squadra straordinaria che sta portando avanti i lavori a museo aperto stiamo facendo qualcosa di straordinario - ha aggiunto la presidente della Fondazione Museo Egizio, Evelina Christillin - pensare di chiudere i lavori che porteranno al raddoppio degli spazi espositivi della struttura a museo aperto e con visitatori in aumento e' per noi un punto di arrivo estremamente importante'', ha concluso ricordando che il trasferimento dei primi reperti nella loro sistemazione definitiva comincerà la prossima settimana, il primo dicembre.
