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Mondo Rai, appuntamenti e novità: su Rai Movie in diretta la premiazione dei David di Donatello

09 giugno 2014 | 21.21
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Martedì, in diretta su Rai Movie alle 19 dagli Studi Nomentano 5 e in differita alle 23 su Rai1, la cerimonia di premiazione della 58ª edizione dei Premi David di Donatello, presentata da Paolo Ruffini e Anna Foglietta che avranno il compito di accogliere i numerosi ospiti e annunciare i vincitori dell’edizione 2014. Sono diciassette i film che compongono le candidature che si contenderanno i David di Donatello; due inoltre i premi già conferiti dall’Accademia del Cinema Italiano: Miglior documentario di lungometraggio a ‘Stop The Pounding Heart - Trilogia del Texas, atto III’ di Roberto Minervini e iglior documentario di cortometragggio a ‘37°4 S’ di Adriano Valerio.

Il Consiglio Direttivo dell’Accademia del Cinema Italiano ha deciso, quest’anno, di assegnare quattro Premi Speciali: a Sophia Loren per la sua splendida interpretazione de la Voce umana diretta da suo figlio Edoardo Ponti dal celebre testo di Cocteau; a Carlo Mazzacurati, per la sua poetica rilettura di quel Veneto che lo aveva visto nascere ed operare; a Marco Bellocchio, per la sua lunga e sempre premiata carriera di regista e di scrittore di cinema; infine, ad Andrea Occhipinti che con la sua Lucky Red ha scritto felicissime pagine in Italia nella storia della distribuzione di un cinema rispettoso delle migliori istanze culturali.

Il Premio David Giovani, promosso da Agiscuola e assegnato da una giuria composta da ben 6452 studenti delle scuole superiori e delle università va a ‘La mafia uccide solo d’estate’, opera prima di Pierfrancesco Diliberto in arte Pif.

Martedì alle 21.10, Rai1 trasmetterà un grande momento di spettacolo per celebrare i 100 anni del Coni, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Un emozionante e colorato tributo a tutto lo sport italiano, agli indimenticabili campioni olimpionici che lo hanno contraddistinto e alle loro straordinarie vittorie, che sono patrimonio comune della nostra storia. Conduttore della serata sarà Paolo Bonolis, che insieme al pubblico ripercorrerà la storia sportiva italiana degli ultimi 100 anni con curiosità, devozione, leggerezza e gusto sia nello ‘scoprire’ che nel ‘riscoprire’ le prodezze agonistiche ma anche le vicende umane di tanti grandi atleti. Una serata televisiva di storie e immagini, una rievocazione appassionante dei momenti sportivi che hanno esaltato più di una generazione di Italiani. Non una serata nostalgica o ripiegata sul passato, però: l’intento sarà quello di guardare verso il futuro, rafforzando il ponte che lega i grandi atleti di ieri ai giovani e ai giovanissimi che stanno incominciando proprio ora.

Ospiti speciali dell’evento alcuni tra i più celebri medagliati olimpici protagonisti di questa avvincente storia iniziata 100 anni. Sul palco saliranno tra gli altri gli ori olimpici Federica Pellegrini, Alberto Tomba, Sara Simeoni, Livio Berruti, Nino Benvenuti. Spazio anche a giovani attori del cinema italiano - come Giorgio Pasotti, Claudio Santamaria e Cristiana Capotondi - e personaggi dello spettacolo, che leggeranno/interpreteranno storie di imprese olimpioniche. Storie più intense e appassionate insieme a storie dai tratti più leggeri e divertenti tutte, però, rappresentative dei valori ‘sacri’ che lo sport incarna: la tenacia, la sofferenza, la sportività, il coraggio, la solidarietà.

La parte musicale di questa festa nazionale dello sport sarà affidata a due tra i più rappresentativi artisti della musica: Andrea Bocelli e Gianni Morandi. Il format è un format originale ‘Stand by me’.

Tutto cambia, anche le roccheforti politiche cambiano bandiera. Solo la corruzione in Italia non passa mai la mano. Se ne discute a ‘Ballarò’ nella puntata in onda martedì 10 giugno, alle 21.05 su Rai3. Tra gli ospiti di Giovanni Floris il ministro del lavoro Giuliano Poletti, Paola De Micheli del Pd, il segretario generale della FIOM-CGIL Maurizio Landini, il direttore del Corriere del Mezzogiorno Antonio Polito, il direttore dell’Espresso Bruno Manfellotto, il direttore di Libero Maurizio Belpietro, il presidente della Ipsos Nando Pagnoncelli.

Si è aggiudicato il Premio Oscar come miglior film straniero nel 2009 ‘Departures’ di Yojiro Takita, che Rai5 trasmette alle 21.15. Dopo lo scioglimento della sua orchestra, il violoncellista Daigo Kobayashi è costretto a tornare nella sua città natale, dove accetta un impiego come cerimoniere funebre. Il nuovo lavoro non è ben visto da sua moglie e dai suoi amici, ma il contatto con la morte e la vicinanza con coloro che hanno subito la perdita di una persona cara lo aiuteranno a capire quali siano i veri valori della vita. Su Rai3 all’ 1.35, Prima della Prima sarà dietro le quinte del Teatro Verdi di Trieste per ‘Attila’ di Giuseppe Verdi. La regia dell’allestimento è di Enrico Stinchelli, divulgatore culturale noto al grande pubblico anche per la conduzione di popolari programmi radiofonici Rai come ‘La Barcaccia’.

Sul podio di Orchestra e Coro della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi, Donato Renzetti. La compagnia di canto vede protagonista, nel ruolo di Attila, il basso Enrico Iori, specialista dei ruoli verdiani; Odabella è interpretata dal soprano russo Anna Markarova; Ezio è il baritono fiorentino David Cecconi; Foresto il tenore spagnolo Sergio Escobar.

Insieme a ‘Il corsaro’, ‘Attila’ è l’altra opera giovanile considerata espressione dell’ardore rinascimentale di Verdi. Presenta tutt’oggi tematiche della massima attualità nonostante ci riporti ai tempi dell’Impero Romano: le trame politiche, i giochi di potere, la sopraffazione, il tradimento, la tematica universale della violenza. Racconta Stinchelli alle telecamere di Prima della Prima: ‘Attila’ è un’opera considerata erroneamente minore rispetto a Don Carlo, Otello, o alla trilogia popolare. Ma non per questo è priva di quei tesori che ritroveremo in tutte le opere verdiane. Il segreto di composizioni come questa è di riuscire a rendere simpatico il protagonista. Della vicenda di Attila, Verdi coglie tutti gli aspetti più efficaci e forti. È un re degli Unni dipinto in un modo umano che si presenta autorevole, più eroe positivo che negativo, contrapposto ad Ezio, il romano vissuto in mezzo agli Unni, figura ambigua che poi tradirà per smanie di potere”. Aggiunge Renzetti: “Definisco Attila ‘la guerra degli umani’: è la storia di un Unno che venne in Italia per conquistare Roma, ma fu fermato da Papa Leone. È una guerra fra i popoli, gli Unni e i Romani, ma i sentimenti dell’amore, della vendetta e del tradimento sono cose che anche oggi possiamo ritrovare tranquillamente’’.

Nella sesta e ultima puntata di Nemico Pubblico - Live, il programma in onda alle 23.20 su Rai3 che alterna monologhi di satira e candid camera, si parla di sesso, Facebook e omosessualità. In Italia, nel mondo dell’intrattenimento non c’è più la catarsi. La perdita della forza purificatrice e liberatoria che segue la visione di uno spettacolo è il tema del primo monologo della puntata. Nei successivi monologhi, sempre in modo graffiante e irriverente, Giorgio Montanini racconta come Facebook ha rotto le barriere sessuali e come l’educazione sessuale è stata influenzata dalle finzioni della pornografia. Nelle candid: un sedicente medico, in una popolare piazza promuove la propria iniziativa, sostenendo che l’omosessualità è una malattia e può e deve essere curata. Al suo fianco una coppia di omosessuali guariti che oggi si amano e aspettano un figlio. Come reagirà la gente? Qualcuno firmerà la loro petizione? Nella seconda candid: un giornalista intervista i clienti di un centro commerciale sui diritti negati agli omosessuali. Ma resteranno fedeli alle loro ampie vedute se vengono messi alla prova nel privato ?

Anche questa settimana ‘Gulp Girl’, il programma a misura di ragazza in onda su Rai Gulp (Canale della Direzione Ragazzi) in ondaalle 18.20 e condotto da Benedetta Mazza, darà spazio al divertimento ed a dei preziosi consigli su come essere alla moda senza spendere molto. Infatti, grazie alle lezioni di Federica (Make Up & hair Style) e quelle di Giulia e Francesca (look ed accessori) si tenterà di replicare lo stile delle star preferite dalle giovanissime.

Protagonista della puntata sarà Ella Yelich-O’Connor in arte Lorde. Australiana di Auckland, già da piccola Ella comincia a comporre canzoni e diventando già all’età di sedici anni un fenomeno su internet per il video del singolo di debutto ‘Royals’, ottenendo oltre 750mila visualizzazioni. Nel 2013, con il suo disco di debutto ‘The Love Club’, scalerà immediatamente le classifiche Australiane e Statunitensi, diventando un’icona anche per le giovanissime Europee, soprattutto per il suo look molto personale. Quindi come di consueto, si proverà a ricreare lo stile della star in un contesto colorato e creativo, dove le ragazze da casa potranno imparare tantissime cose senza spendere una fortuna, riadattando e riutilizzando, gli indumenti ed i materiali già disponibili in casa. Rai Educational dedica due speciali alla memoria di Enrico Berlinguer.

In onda su Rai Storia ‘Berlinguer, passione politica’ in onda alle 21.15. Ospiti di Gianni Riotta Emanuele Macaluso, Walter Veltroni e Ugo Magri, per capire a trent’anni di distanza cosa rimane dell’esperienza umana, personale e politica di Enrico Berlinguer. Nel corso della puntata si ricostruisce la vicenda politica di Enrico Berlinguer a partire dalla sua nomina a segretario del Partito Comunista italiano, il 17 marzo 1972. Prendendo spunto dalle sue parole, saranno ripercorse alcune delle esperienze più importanti e significative della vita politica italiana, dalla proposta del ‘’compromesso storico’’ - teorizzato su Rinascita nel dicembre 1973 dopo i fatti del Cile - al rapimento e l’uccisione di Aldo Moro, dall’austerità come strumento di trasformazione delle relazioni tra gli esseri umani alla centralità della ‘questione morale’.

‘La voce di Berlinguer’ in onda mercoledì 11 giugno alle 20.50 e in replica venerdì 13 giugno alle 22.30 e sabato 14 giugno alle 21.30, di Mario Sesti e Teho Teardo. Presentato all’ultimo Festival del Cinema di Venezia, ‘La voce di Berlinguer’ ripropone non solo la personalità e il pensiero di uno dei leader politici dell’Italia contemporanea più amati e stimati di sempre, ma anche una riflessione sui luoghi e i corpi della scena politica italiana.

Rai Educational presenta ‘Nautilus’, alle 21.00 e in replica ogni 4 ore. Entrare nel vivo della scienza guidati dai suoi attori principali, dai ‘numeri uno’ dell’astrofisica, della biologia, della medicina e della geologia. Attraverso le loro voci, Nautilus cerca una nuova prospettiva da cui guardare al vasto mondo della conoscenza scientifica: ogni sera in prima serata, Federico Taddia incontra uno scienziato, tra i più importanti al livello nazionale e internazionale, per farsi raccontare il suo lavoro e quello del team dell’istituzione di appartenenza: un ‘viaggio per la conoscenza’ di approfondimento, scoperta, rigore scientifico e accessibile a tutti.

Plantoidi, le piante robotiche. Come funzionano le piante e cosa c’entrano con i robot? Il mondo vegetale è diffuso in tutti gli ambienti terrestri e rappresenta circa il 99% della massa totale della materia vivente dell’intero pianeta.

Per lungo tempo le piante sono state considerate per le loro proprietà curative, magiche, nutrienti o velenose ma mai come organismi viventi. Con l’arrivo di Charles Darwin e del suo trattato sul movimento delle piante del 1880, cominciano a essere prese più seriamente. Darwin individua nel movimento di alcune radici l’intelligenza che può avere un piccolo animale. Per non parlare di alcune stranezze, come le piante carnivore, capaci di mangiare animali, e quelle che dormono la notte, come la Mimosa Pudìca. In questa puntata le piante, il loro funzionamento e la loro intelligenza misteriosa ma, oltre a questo, la progettazione dei robot in grado di comportarsi come loro; dopo umanoidi e animaloidi, l’uomo è arrivato a ideare il plantoide. A parlarne con Federico Taddia, Barbara Mazzolai, coordinatrice del centro di micro bio-robotica di Pontedera dell’IIT - Istituto Italiano di Tecnologia. La sua ricerca scientifica riguarda la biorobotica e la robotica biomimetica, che cerca di studiare e comprendere meccanismi, sensori e strategie di movimento ispirate alla natura. In particolare, studia animali invertebrati e sistemi vegetali da un punto di vista ingegneristico per sviluppare nuove tecnologie e soluzioni robotiche

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