Pier Massimo Pozzi è il nuovo segretario generale della Cgil Piemonte. Ad eleggerlo l'assemblea generale della Cgil Piemonte, il nuovo organismo deciso dall'ultima conferenza di organizzazione con l'obiettivo di allargare la partecipazione e la rappresentanza negli organismi dirigenti, composto in maggioranza da attiviste e attivisti dei luoghi di lavoro e delle leghe Spi.
Pozzi, 57 anni alessandrino, è stato eletto con 158 voti favorevoli (il 90,3% dei presenti) e subentra ad Alberto Tomasso, che ha raggiunto i limiti di età e ha diretto la confederazione piemontese per sei anni. "Il persistere della crisi con l’aumento delle diseguaglianze - ha sottolineato il neo segretario - la diffusa opinione che la politica sia inefficace, l'attacco alle condizioni di lavoro (diritti, sicurezza, salario), al ruolo e alla funzione dei sindacati, rischiano di costituire un mix davvero pericoloso. Per questo dobbiamo salvaguardare le nostre peculiarità, perché per i nostri numeri a partire dagli iscritti di tanti settori e di tante nazionalità diverse, per la rappresentatività delle nostre Rsu, per la capillare presenza nel territorio delle camere del lavoro e delle leghe Spi, per il lavoro dei nostri servizi sulla tutela individuale, siamo uno dei più efficaci antidoti".