Sono stati 10mila i visitatori del Business Tourism Management, che si è tenuto a Lecce lo scorso weekend. Uno dei principali eventi sul turismo in Italia, che ha presentato, fra le altre proposte, le strategie di digital marketing per attrarre più turismo e business grazie al web.
Come hanno spiegato i due esperti di NelSalento.com, Marco Bove, amministratore di IM Evolution, e Anna-Lisa Gabellone, esperta di Ppc & web analytics, l’aver mancato la vittoria nella corsa a Capitale europea della Cultura 2019 non ha sminuito la voglia del capoluogo salentino di investire su se stesso e di migliorarsi sempre di più, e anzi ha dato ulteriore spinta e stimolo perché Lecce continuasse sulla strada degli impegni già presi con e verso le realtà del suo territorio.
Già da qualche anno, infatti, la città barocca e la sua provincia si confermano tra le mete preferite in assoluto tanto dagli italiani - che la preferiscono ad altre destinazioni già in primavera ad esempio, in occasione dei ponti del 25 aprile e del 1° maggio - quanto dagli stranieri: la domanda internazionale per la Puglia ha registrato un +45% negli anni dal 2007 al 2013, con il Salento in particolare in testa alle località pugliesi più amate. E stando ai dati Spot 2014 raccolti dall’Osservatorio regionale sul turismo il trend è in crescita.
Qualche mese fa, l’ennesimo riconoscimento per la città di Lecce era arrivato dalla redazione di Lonely Planet, nota casa editrice australiana che ha inserito proprio ‘la Firenze del Sud Italia’ nella top ten mondiale delle città da visitare.
Più di recente, a gennaio 2016, il più grande motore di ricerca hotel al mondo - Trivago - ha rilasciato i dati relativi alla Global Reputation Ranking, classifica delle cento destinazioni a livello globale con la migliore reputazione online ottenuta elaborando 200 milioni di recensioni provenienti da più di 250 siti di prenotazione, e Lecce ha ottenuto un sesto posto che non fa che confermare una propensione naturale della città salentina all’ospitalità, sapientemente sfruttata dagli operatori del settore per migliorare costantemente l’offerta turistica.
Tutti dati che in realtà non stupiscono, come è stato osservato, considerato certamente l’ormai ben rodato connubio tra mare, tradizioni, enogastronomia ma anche bellezze naturali e architettoniche sempre più apprezzate, unito però a un più consapevole approccio di tutti gli attori chiamati in causa nel promuovere territorio e attività imprenditoriali, destagionalizzando finalmente l’offerta e puntando a soddisfare le esigenze di un target più ampio e variegato.
Proprio il Business Tourism Management è un’occasione per fornire uno sguardo a 360 gradi su tutte le declinazioni oggi possibili del brand Salento, ben al di là della semplice e ormai nota bellezza del suo mare e delle sue spiagge. Ma, soprattutto, un’occasione per tutti gli ‘addetti ai lavori’ per comprendere più a fondo le nuove strategie commerciali da adottare e l’importanza del digital marketing tra motori di ricerca, social media e nuovi strumenti massicciamente utilizzati dai turisti.
“NelSalento.com, con i suoi 3.000.000 di visitatori, si è presentato al Btm 2016 per mettere sul tavolo le proprie esperienze acquisite in anni di costante crescita e miglioramento e dare così un valido contributo nell’incontro tra l’offerta turistica della Regione Puglia da una parte e la domanda nazionale e internazionale in espansione dall’altra”, commenta Marco Bove, amministratore di IM Evolution (che è l’editore di http://www.nelsalento.com).
Un’occasione, infine, per contatti e business matching che nascono in modo naturale in un contesto dinamico come quello del Business Tourism Management.
