"Questa intesa ci consente di collegare meglio mondo della formazione e mondo imprenditoriale, realtà che in Piemonte dialogano già da tempo. Grazie alla sperimentazione del modello duale, infatti, le imprese diventano ancora di più soggetti attivi nel processo di formazione dei giovani, con il vantaggio di rendere più veloci i tempi di inserimento nel mercato del lavoro''. Così l'assessore piemontese al Lavoro, Gianna Pentenero, commenta l'intesa siglata a Roma, con le altre Regioni, dal Piemonte, per contrastare disoccupazione giovanile e dispersione scolastica rafforzando il cosiddetto sistema duale, l’alternanza cioè tra scuola e lavoro, nell’ambito della formazione professionale.
L'accordo mette a disposizione del Piemonte circa 10 milioni di euro a copertura dell’anno 2015, mentre altrettanti dovrebbero essere stanziati per il 2016.
Queste risorse consentono di attivare percorsi formativi per la qualificazione e riqualificazione dei cosiddetti 'Neet', giovani non impegnati né nello studio né nella ricerca di un’occupazione, e di potenziare, nell’ottica dell’alternanza scuola-lavoro, l’offerta formativa per il conseguimento del diploma professionale.