"Ogni Paese deve essere responsabile della sua parte di pensione" perché "se un lavoratore ha impiegato dieci anni di attività in quel Paese è questo che si deve fare carico di quel periodo pensionistico". Ad affermarlo è stato il presidente dell'Inps, Tito Boeri, parlando ieri a Repubblica delle Idee.
Se i vitalizi dei politici o di chi ha avuto cariche elettive fossero ricalcolati con il contributivo sarebbero la metà rispetto a ciò che viene preso oggi, con un risparmio "annuo non simbolico ma pari a 200 milioni di euro", ha poi aggiunto il presidente dell'Inps. "L'Inps -ha detto Boeri- non gestisce i vitalizi, siamo stati convocati in Parlamento e siamo andati con i nostri calcoli da cui è emerso che i politici hanno un trattamento pensionistico più generoso" di chiunque altro nel Paese.
"Se si rifacessero i calcoli, il giusto vitalizio sarebbe pari alla metà di quello che percepiscono e il risparmio annuo sarebbe pari a 200 milioni che non è poco" e "con questi risparmi si potrebbero finanziare programmi sociali" ha ribadito Boeri.