E’ Sirio Orsi, presente in Cmsa dal 1989, dirigente dal 1993, direttore di produzione fino al 2011 e poi direttore commerciale, il nuovo presidente di Cmsa - Cooperativa Muratori Sterratori e Affini. Orsi è stato eletto sabato 25 giugno nel corso della presentazione del bilancio al 31 dicembre 2015 e sostituisce Loriano Gorelli. Insieme a Orsi Cmsa ha ringiovanito l'intero cda, che è stato rinnovato in sette componenti su tredici (Sirio Orsi, Roberto Baglioni, Luca Caciagli, Alessandro Cherubini, Francesco Colucci, Luca D’Addio, Gianluca Fedi).
“Accolgo con entusiasmo e soddisfazione questo nuovo incarico - afferma Sirio Orsi - ringraziando il presidente Gorelli per il lavoro svolto. Il mio compito sarà traghettare la cooperativa in questo momento di evoluzione del mercato. Cmsa ha già attivato una serie di attività che le permettono la leadership in alcuni settori. Grazie a investimenti in personale qualificato e a una revisione della struttura interna siamo convinti di poter continuare su questa strada, con il duplice obiettivo di garantire un futuro sicuro alla cooperativa e posti di lavoro sul territorio”.
Cmsa, fondata a Montecatini nel dicembre del 1944, si conferma anche nel 2015 come una delle cooperative principali nel panorama italiano con un valore della produzione che, sebbene in riduzione rispetto alla punta massima del 2014, si posiziona, con circa 90 mln, in linea con la media degli ultimi cinque anni. Anche la misura dell’Ebitda è in linea con il risultato dell’esercizio precedente, pari a circa 2,5 mln di euro. Si rileva inoltre un positivo incremento del risultato netto d'esercizio pari a 600 mila euro con una variazione positiva del 56% rispetto al 2014 e del 73% rispetto al 2013.
Migliora anche l'esposizione verso il sistema bancario che si riduce di circa il 5% rispetto al 2014 e, come altro segnale positivo, si registra il decremento del magazzino prodotti finiti (circa 2,7 mln di euro in meno rispetto al 2014 pari al -13%) grazie a una politica commerciale e a leggeri segni di ripresa che hanno portato alla vendita di numerose unità immobiliari nel corso del 2015.
Nel corso dell'assemblea sono state varate anche le nuove linee di governance, che vedono una semplificazione e un accorciamento della 'catena di comando' della società: Cmsa adotterà una nuova macrostruttura per la gestione della società, con al vertice il presidente e un’articolazione con vari servizi di staff e quattro direzioni di settore (Produzione, Servizi Tecnici, Progetti Speciali, Amministrazione e Finanza).
Ad oggi la Cmsa può contare su un consistente portafoglio lavori di oltre 325 mln di euro, variegato per area geografica (circa il 40% in Toscana, in Veneto 30%, Emilia-Romagna 16%, Lazio 5% e il resto in Campania, Lombardia, Piemonte e Puglia) e tipologia di prestazioni (circa il 53% nuove lavori, 11% di restauro, 16% manutenzione, 20% fra servizi e gestione ambiente) che da ampia garanzia di copertura dei budget di produzione per 2016 in modo completo (circa 100 mln di euro producibili) e sostanziale per 2017 (100 mln di euro già coperti per oltre il 70% da contratti) e 2018 (100 mln di euro già coperti al 50% da contratti).
