"Facendo seguito all’accordo sottoscritto tra il governo e le confederazioni sindacali Confsal, Cgil, Cisl e Uil il 1° dicembre scorso nel quale, oltre a riconfermare il valore e la centralità delle relazioni sindacali e della contrattazione quale volano per l’efficienza della Pa al servizio dei cittadini e delle imprese, è emersa anche la chiara volontà dell’esecutivo di procedere alla riapertura del tavolo per rinnovare il contratto di lavoro del pubblico impiego, ormai fermo da oltre sette anni per effetto del blocco delle procedure previsto dal decreto Brunetta, quale momento di incentivazione e riqualificazione delle risorse umane". Così il segretario generale della Confsal Vigili del fuoco, Franco Giancarlo, in una lettera inviata al ministro per la Semplificazione e la Pubblica amministrazione, Marianna Madia.
"Il predetto accordo -continua il sindacalista- fa emergere, con chiarezza, la necessità del rinnovo contrattuale per il triennio 2016/2018, e la volontà del governo di voler destinare a tal fine una parte delle risorse previste nella legge di bilancio per il 2017, che si aggiungono a quelle stanziate per il 2016, dal fondo ex art. 52 legge di bilancio per l’anno 2017. Il governo -aggiunge- si è altresì impegnato a garantire, con la legge di stabilità che sarà approvata nel 2017, ulteriori risorse affinché sia reso fruibile l’impegno relativo ad un incremento salariale, a regime nell’ambito del triennio di riferimento, non inferiore a 85 euro lordi mensili medi".
"Alla luce di quanto indicato, la scrivente organizzazione sindacale -conclude la nota- richiede l’apertura del tavolo di confronto per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del personale del comparto soccorso pubblico - vigili del fuoco".
