Al via il progetto regionale della 'Rete Spazio Attivo', il network di hub regionali per i servizi ai cittadini e alle imprese che vedranno la luce a partire dall’autunno in tutte le province del Lazio. È stata infatti approvata dalla giunta regionale la delibera che definisce compiti, obiettivi e funzioni delle nuove strutture. Il progetto è frutto del coordinamento tra diversi assessorati e direzioni dell'amministrazione regionale e vede il coinvolgimento attivo dei territori interessati.
Gli 'Spazi Attivi' sono pensati per riunificare in un unico luogo una molteplicità di servizi regionali per le imprese, le startup, i FabLab, la formazione, l’orientamento e il lavoro. Saranno anche luoghi di incontro, aperti ai territori e alla collaborazione tra enti locali, imprese, consorzi industriali, università e centri di ricerca. Il progetto ne prevede almeno uno per Provincia e vogliono essere uno strumento per razionalizzare l’offerta dei servizi a favore della competitività dell’economia.
Ogni 'Spazio Attivo' sarà quindi un punto di raccordo tra la Regione Lazio e la realtà locale e ricomprenderà varie attività trasversali che vanno dallo 'Sportello Europa', alle strutture per il lavoro 'PortaFuturo', agli incubatori di imprese, anche innovative, ai FabLab e spazi di coworking; a questo si aggiungeranno anche attività per la partecipazione e l’animazione territoriale e per lo svolgimento di percorsi formativi. Saranno inoltre disponibili servizi di supporto all’internazionalizzazione delle imprese, servizi di assistenza agli enti locali e di networking. Le prime aperture previste sono, nei prossimi mesi, quelle di Latina e Frosinone.