La numero 2 della società: "Non abbiamo mai avuto intenzione di crearvi preoccupazioni". Il Garante della Privacy britannico ha aperto un'indagine per verificare se il social network abbia violato le norme.
Dopo tante polemiche arrivano le scuse di Facebook sull'esperimento condotto dal social network riguardo alle reazioni emotive degli utenti nel corso di uno studio psicologico. "L'esperimento è stato mal comunicato" ha affermato la numero 2 della società Sheryl Sandberg durante un viaggio a Nuova Delhi, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal.
Lo studio, ha detto Sandberg faceva parte "di una ricerca per testare diversi prodotti, di questo si trattava. Non è stata comunicata bene. Per questa cattiva comunicazione ci scusiamo. Non abbiamo mai avuto intenzione di crearvi preoccupazioni".
Lo studio era stato condotto da Facebook per circa una settimana nel 2012 ed i ricercatori del social network erano intervenuti direttamente cambiando il mix nei feed di notizie di circa 700.000 utenti. Lo studio è stato pubblicato negli Atti della National Academy of Sciences.
Le scuse della vice di Mark Zuckerberg arrivano quando l'onda delle polemiche sullo studio del social network è ormai già alta. Tanto che il Garante della Privacy britannico ha già aperto un'indagine per verificare se Facebook abbia violato le norme.
