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Nostalgia anni '80, quando il revival corre sui social

28 maggio 2016 | 17.29
LETTURA: 4 minuti

(fonte Facebook /ChildInThe80's)
(fonte Facebook /ChildInThe80's)

Non si esce vivi dagli anni '80? A giudicare dall'ondata nostalgica sui social network, Manuel Agnelli non aveva poi così torto. Cartoni animati, programmi tv, pubblicità, videogiochi, musica e film sono infatti protagonisti in tutto il mondo ormai da tempo di gruppi e pagine dal sapore malinconico, frequentate dai bambini di allora che, ormai cresciuti, non riescono e non vogliono rinunciare ai ricordi d'infanzia. Gruppi frequentatissimi, ben più partecipati dei 'fratelli maggiori' targati Sessanta o Settanta e, soprattutto, attrattiva per i più giovani, quelli che gli anni '80 li hanno solo sentiti raccontare ma che non hanno mai vissuto. Perché non si tratta semplicemente di una questione anagrafica: se è vero che i social network sono il luogo per eccellenza dei trenta-quarantenni, è anche vero che l'attrazione per gli anni Ottanta non si limita a una sola generazione, ma si estende anche ai più piccoli. Fenomeno, questo, quasi esclusivamente riservato ai magnifici Ottanta. Ma perché succede?

"Gli anni '80 sono forse l'ultimo decennio ad aver avuto una forte caratterizzazione - spiega all'Adnkronos Angelo Bruni, amministratore della pagina Facebook 'ChildInThe80's' che conta una comunità di quasi 10mila utenti -. Così come per gli anni Sessanta e Settanta, colori, iconografia e musica degli Ottanta sono immediatamente riconoscibili e ben distinti dal resto, e forse questo è uno dei motivi. Già con l'arrivo degli anni Novanta tutto è cambiato e, se ci si fa caso e a parte qualche eccezione, è più difficile distinguere un prodotto di quel decennio da uno degli anni Duemila. Gli anni Ottanta hanno avuto un loro stile inconfondibile, subito individuabile e fortemente personalizzato, dalla musica alla moda fino al cinema".

E sono proprio i grandi blockbuster anni '80 uno dei motori di queste pagine. Su tutti spiccano i due 'Ghostbusters', vero e proprio oggetto di culto per gli amanti degli 80's: "Su questo gli utenti sono molto conservatori - continua Bruni -, per esempio il remake al femminile che uscirà entro l'anno non è stato preso bene dai cultori e sulla pagina è stato argomento di discussione". E a partecipare al dibattito non sono stati solo i figli degli anni '80: "La verità è che questi film sono ancora attualissimi e fanno presa anche su target di età più bassi. Film come 'Ghostbusters' hanno ancora il potere di affascinare a distanza di decenni, e così accade che dalla semplice visione di un film scatti l'interesse verso tutto quello che appartiene all'epoca in cui è stato girato e alla sua cultura".

Se la morte di un personaggio simbolo assicura ondate di like alle pagine dedicate - basti pensare alla morte di Prince "cantante e monumento degli anni '80 oltre che colonna sonora del primo Batman", per dirla con Bruni -, sono però i cartoni animati gli idoli indiscussi degli ex bambini ormai fra i trenta e i quarant'anni. Candy Candy, Remì, He-Man, My Little Pony, Capitan Futuro, Poochie, Kiss me Licia - solo per citarne alcuni nello sconfinato universo degli eroi anni '80 - sono prerogativa irrinunciabile per una pagina di nostalgici degna del suo nome e delle aspettative dei suoi affezionatissimi. Che in maggioranza sono maschi, tra i 35 e i 40 anni, amanti anche di serie e programmi tv, caposaldo della cultura pop dell'epoca.

Ma cosa spinge a dedicare del tempo a una pagina per nostalgici? La passione e la voglia di condividerla: "E nel mio caso il motivo è proprio quello", spiega Bruni. "La pagina nasce nel 2012, quando già erano presenti altre pagine e gruppi sul tema. Ma ho tentato di dare un taglio personale alla cosa, una visione un po' diversa, un'impronta ironica. Mi allaccio all'attualità, riporto notizie di oggi cercando un legame con i fatti di ieri, magari commentandole con un'immagine degli anni '80. E poi il mio lavoro in qualche modo è un servizio che offro all'utenza: con l'avvento di internet c'è stato un riavvicinamento fra gli amanti degli anni '80 e gli anni '80, nel senso che il vuoto creato dagli anni Novanta - quando il decennio precedente sembrava essere stato cancellato velocemente dalla memoria collettiva - è stato finalmente riempito con immagini, filmati e foto che qualche appassionato ha deciso di condividere. E rivedere alcune cose è stata un'emozione, la stessa che tantissimi provano quando guardano per la prima volta dopo anni un'immagine di qualcosa che per loro ha rappresentato l'infanzia. Questo mi ripaga del tempo passato sulla pagina".

"Ma così come mi piace far riscoprire alcune cose agli utenti - continua Angelo -, a volte sono gli utenti che mi ricordano qualcosa che avevo rimosso e nel tempo si è creata una rete di lavoro e di scambio, oltre che delle amicizie. Non sono un esperto, ma un appassionato che mette la passione al servizio degli altri, la condivide. E a volte riceve tanto", conclude.

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