Ricordate PostGhost, l'archivio che svelava i tweet cancellati di politici e vip? Ecco, appunto, 'svelava'. Perché ha chiuso i battenti su richiesta di Twitter.
PostGhost, nato con l'obiettivo di garantire "trasparenza", ha ricevuto una missiva da Twitter in cui si evidenzia, in sostanza, che il sito viola i termini di servizio del social network. In risposta PostGhost ha chiuso il servizio ribadendo in una lettera aperta, visibile sulla home, la finalità della "trasparenza" e specificando comunque che gli utenti di cui visualizzava i tweet sono i personaggi più influenti sul social network, "con decine di migliaia di seguaci, o più. Noi crediamo che per tali utenti di spicco 'verificati', il pubblico abbia il diritto di vedere la loro storia pubblica su Twitter".
"Siamo felici di continuare un dialogo" sottolinea a conclusione della lunga lettera PostGhost, che resta a sua volta in attesa di una risposta.