Gli smartphone aiutano a restare in contatto con i colleghi, a controllare 'sempre' la mail aziendale e a reagire immediatamente in caso di urgenza, ma secondo l'ultimo esperimento, condotto dalla università tedesca di Würzburg e quella inglese di Nottingham Trent per conto di Kaspersky Lab, ci rendono contemporaneamente meno efficienti sul lavoro. Secondo l'indagine, infatti, la nostra produttività aumenta del 26% quando non abbiamo con noi il cellulare.
I ricercatori hanno chiesto ai partecipanti di svolgere un test in quattro circostanze differenti: tenendo lo smartphone nella borsa, sulla scrivania, chiuso in un cassetto e al di fuori della stanza. I risultati sono significativi: i risultati erano inferiori quando lo smartphone si trovava sulla scrivania e andava migliorando con l'aumento della distanza tra il partecipante e il suo cellulare. "Questo studio indica che è l'assenza del cellulare, piuttosto che la sua presenza, a migliorare la concentrazione dell'utente" ha spiegato Astrid Carolus dell'università di Würzburg.
"La produttività dei dipendenti potrebbe essere migliorata imponendo loro determinati momenti 'smartphone-free', in cui devono rinunciare ai propri compagni digitali" ha suggerito Morten Lehn, General Manager Italy di Kaspersky Lab. "Un modo per farlo è rafforzare le regole delle riunioni, per esempio proibendo di portare smartphone e computer" ha concluso Lehn.
