Si tratta del dirigente regionale Luigi Fortunato, direttore uscente dell'Agenzia Interregionale del fiume Po
Il dirigente regionale Luigi Fortunato, direttore uscente dell'Aipo (Agenzia Interregionale del fiume Po), è stato nominato Direttore dell'Area Infrastrutture in seguito alla riorganizzazione che la Giunta regionale ha dovuto mettere in atto dopo i recenti accadimenti inerenti l'indagine sul Mose da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Venezia, che hanno coinvolto, oltre all'Assessore alla mobilità e ai trasporti, anche alcune strutture regionali di vertice quali i Dipartimenti ''Riforma settore trasporti'' e ''Coordinamento operativo recupero ambientale/territoriale'', Dipartimenti entrambi incardinati nell'Area Infrastrutture.
Il posto di Direttore dell'Area Infrastrutture era vacante in quanto nella seduta del 30 dicembre 2013 - nella quale si è dato corso al conferimento degli incarichi di responsabilità di Aree, Dipartimenti e Sezioni previsti nella nuova organizzazione - la Giunta regionale non aveva provveduto ad assegnare l'incarico che peraltro era stato oggetto di pubblico avviso e per il quale erano pervenute alcune candidature.
Preso atto che difficilmente l'inchiesta della Magistratura troverà piena definizione in tempi brevi, la Giunta regionale ha ritenuto di "dare corso alla copertura del posto vacante di Direttore di Area con un dirigente idoneo da un canto a garantire, per conclamata professionalità, il coordinamento delle strutture sottoposte informato al rispetto dei principi di legalità, imparzialità, trasparenza, efficace ed efficienza e, dall'altro, a garantire, avendo la necessaria conoscenza della ''macchina regionale'', continuità di azione amministrativa evitando il rallentamento delle importantissime iniziative ed opere in corso, molte delle quali strategiche per l'occupazione e per lo sviluppo economico del Veneto".
