La precisazione del ministero dell'Economia su twitter dopo le proteste dei sindacati. In tutto riguarderà 800mila persone che riscuotono anche dall'Inpdap
Il pagamento delle pensioni il 10 del mese dal 2015 scatterà solo per le 800mila persone con doppio assegno Inps-Indap. Per gli altri 15 milioni la procedura sarà "come adesso". Lo precisa il ministero dell'Economia su twitter dopo le proteste dei sindacati che avevano giudicato "inaccettabile" il posticipo del pagamento.
L'Inps - L'Inps, da parte sua, assicura in una nota che per ogni intervento che risultasse necessario, in relazione a nuove modalità di pagamento delle pensioni, sarà assunta ogni iniziativa opportuna di confronto con le organizzazioni sindacali. Una nota, quella dell'Inps, diramata "a fronte delle indiscrezioni diffuse nel corso della giornata e in attesa di conoscere il testo del disegno di legge", si legge ancora. "Al momento la nota diffusa dal Mef resta l'unica informazione disponibile", prosegue il comunicato che ribadisce come la concertazione avverrà comunque "anche se si trattasse solo degli 800mila pensionati con più assegni Inps - ex Inpdap". L'Inps , dice ancora l'ente di previdenza, "affronterà il problema con gradualità e con il doveroso confronto con le parti sociali, nel rispetto degli obiettivi di risparmio che verranno fissati".