cerca CERCA
Mercoledì 08 Maggio 2024
Aggiornato: 13:37
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Def, via libera dal Cdm. Renzi non si sbilancia su tesoretto 1,6 mld. Si decide con legge stabilità

Via libera del Cdm al Def, il documento di economia e finanza che traccia il quadro macroeconomico dei conti pubblici e indica le strategie di politica economica per i prossimi tre anni. Il premier Matteo Renzi al termine della riunione ha ribadito che "non ci saranno nuove tasse" e ha confermato gli obiettivi indicati al termine del Cdm di martedi scorso

INFOPHOTO - INFOPHOTO
INFOPHOTO - INFOPHOTO
10 aprile 2015 | 23.29
LETTURA: 3 minuti

Via libera del Cdm al Def, il documento di economia e finanza che traccia il quadro macroeconomico dei conti pubblici e indica le strategie di politica economica per i prossimi tre anni. Il premier Matteo Renzi al termine della riunione ha ribadito che "non ci saranno nuove tasse" e ha confermato gli obiettivi indicati al termine del Cdm di martedi scorso. Quanto alla disponibilità di un eventuale 'tesoretto' di 1,6 miliardi di risorse individuato nelle pieghe dei conti pubblici Renzi non si è sbilanciato. "Non è il Def il luogo nel quale decidere a cosa destinare quelle risorse", ha detto, ricordando che si tratta di soldi derivanti dai maggiori spazi che il governo può sfruttare nel rapporto deficit/Pil grazie alla flessibilità sul bilancio concessa dalla Ue. "Vedremo nelle prossime settimane. Ci sono delle idee ma c'è tempo per decidere"

Il Documento, sarà ora inviato alle Camere e poi a Bruxelles dove sarà esaminato dalla commissione Ue soprattutto in relazione agli obiettivi di finanza pubblica. La crescita del Pil è stat confermata allo 0,7% nel 2015, all'1,4% nel 2016, all'1,5% nel 2017 e all'1,4% nel 2018. Renzi ha comnque respinto le ricostruzioni della giornata sul rinvio del Cdm in un primo momento previsto per le 10 del mattino. "Lo dico a chi da stamattina sta gufando: abbiamo riletto il testo del Def pagina per pagina, per fare un provvedimento il piùi trasparente possibile", ha detto Renzi respingendo le ipotesi di pressioni della Ue a modificare il testo.

Renzi ha poi escluso tagli alle regioni e ai comuni. "Semmai -ha spiegato- ci saranno delle razionalizzazioni nella spesa sanitaria. Vi pare possibile che ci siano regioni con 7 province e 16 Asl", ha chiesto. Soffermandosi sull'attività di governo Renzi ha ha detto che "martedì 21 aprile Padoan porterà in Cdm parte dei decreti fiscali, poi la seconda parte arriverà a giugno". Mentre per quanto riguarda la Rai il ddl di riforma sarà bollinato lunedì mattina e di lì passerà al Parlamento.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
def
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza