Le decisioni prese dal governo italiano sulla riduzione del carico fiscale, come l'abolizione della Tasi per la prima casa, "non vanno nella direzione dei consigli della Commissione" di spostare il peso dal lavoro verso i consumi e la proprietà immobiliare. Lo ha ribadito il vicepresidente della Commissione europea con delega all'euro, Valdis Dombrovskis, sulla legge di stabilità italiana per il 2016.
L'esecutivo Ue discuterà con le autorità italiane sulle ragioni di questa scelta e gli impatti potenziali, ha spiegato Dombrovskis, che ha sottolineato che alla Commissione serviranno "diverse settimane" per analizzare le bozze e arrivare a un giudizio definitivo sia sulle manovre che sulle richieste da parte degli Stati sulla flessibilità per le clausole degli investimenti, delle riforme e delle spese per la crisi migratoria.
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