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Piazza Affari maglia nera d'Europa

22 settembre 2014 | 19.56
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L'indice Ftse Mib a fine giornata segna un calo dell'1,43%

(Infophoto)
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Giornata decisamente negativa per Piazza Affari, con l'indice Ftse Mib che a fine giornata segna un calo dell'1,43%, risultando il peggiore d'Europa dove tutti gli indici hanno chiuso in ribasso ma al di sotto dell'1%. Il controvalore degli scambi è stato pari a 2,22 miliardi di euro, in calo rispetto a venerdì scorso, quando erano stati pari a 3,78 miliardi. Sui 317 titoli trattati, ben 218 hanno chiuso in ribasso e solo 81 in rialzo. Invariate le rimanenti 18 azioni.

Giornata decisamente negativa per Monte dei Paschi di Siena. L'istituto toscano è sceso del 3,21% a 1,024 euro. Peggio ha però fatto il Banco Popolare, con un ribasso del 3,85% a 11,98 euro. Frazionali ribassi per Unicredit, che ha terminato la seduta con -0,63% a 6,26 euro, e Intesa Sanpaolo, con -0,33% a 2,41 euro. Scivolone anche per Carige con -2,33% a 0,1092 euro. In controtendenza, nel settore, solo Bpm che ha concluso la giornata in rialzo dello 0,79% a 0,6395 euro.

Riflettori accesi sugli assicurativi dove Cattolica, dopo il tonfo di venerdì scorso quando aveva chiuso in calo del 6,75%, ha registrato un rialzo dello 0,81% a 14,9 euro. Unipolsai ha perso lo 0,42% a 2,372 euro e Generali lo 0,73% a 16,38 euro.

Sul fronte energetico, in calo Enel con -0,34% a 4,156 euro. Un quotidiano economico ha scritto nei giorni scorsi che la controllata spagnola Endesa potrebbe distribuire un dividendo straordinario per un totale di 5-6 miliardi di euro, che si aggiungerà agli 8,2 miliardi già deliberati. Eni ha concluso la prima giornata settimanale di Borsa con -0,33% a 18,38 euro. Il 'cane a sei zampe' ha staccato lunedì l'acconto sul dividendo relativo all'esercizio 2014 e l'ammontare della cedola è di 0,56 euro.

Tra gli industriali segno positivo per Fiat Chrysler con un rialzo dello 0,71% a 7,835 euro. Gli analisti di Mediobanca hanno alzato da 8,1 a 10,5 euro il prezzo obiettivo della società in seguito al miglioramento delle stime sul marchio Ferrari. Gli esperti hanno anche portato da 'neutrale' a 'outperform' il giudizio. Sempre restando al Lingotto, Exor ha chiuso in calo dello 0,06% a 30,97 euro mentre Cnh Industrial è scesa del 2,49% a 6,07 euro. Seduta decisamente negativa per i titoli del lusso, con molti che hanno perso oltre 4 punti percentuali. E' il caso di Yoox che ha lasciato sul terreno il 4,08% a 17,4 euro, di Brunello Cucinelli con -4,04% a 82 euro e di Tod's -4,01% a 16,99 euro. Di segno opposto, invece, Aeffe con +4,40% a 1,8270.

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