Lo spread tra Btp e Bund tedeschi è intorno ai 138 punti al giro di boa, mentre l'euro è in calo sul dollaro a quota 1,26. Futures su Ws negativi
Cauta a metà seduta la Borsa di Milano insieme alle altre piazze finanziarie europee, per lo più negative o in lieve rialzo, in atteso dell'avvio di Wall Street, che i futures sui principali indici pronosticano in calo. Il Ftse Mib cede lo 0,25% a 20.836 punti: sul paniere, vendite sul titolo di Saipem (-2,61%) e su Fiat (-2,03%). Lo spread tra Btp e Bund tedeschi è intorno ai 138 punti al giro di boa, mentre l'euro è in calo sul dollaro a quota 1,26.
Il sentiment è incerto, anche a seguito degli indici che misurano l'attività manifatturiera in Europa: la contrazione del pmi manifatturiero riguarda la Spagna, l'Inghilterra e la Germania. Ad espandersi, invece, l'Italia, con un punteggio di 50,7 punti a settembre rispetto al 49,8 di agosto. "Il valore finale destagionalizzato Markit Eurozone Manufacturing Pmi è - si legge nel rapporto - diminuito al valore più basso in 14 mesi di 50.3, al di sotto della precedente stima flash di 50,5 e del valore di agosto di 50,7".
Il Dax di Francoforte è debole e segna un leggero rialzo a 9.480 punti (+0,06%). A Madrid, l'Ibex è in rialzo a 10.846 punti (+0,19%). In ribasso, invece, la Borsa di Londra (-0,53%) e quella di Parigi (-0,50%). Ad Amsterdam l'Aex cede lo 0,33% ed è sulla stessa linea Lisbona (-0,31%). Altalena di Zalando, in particolare, nel giorno del debutto a Francoforte: il titolo perde il 7,4% a 22,35 euro dopo aver cominciato le contrattazioni in rialzo del 12% sul prezzo fissato (21,5).
A Milano, il titolo peggiore è Saipem, che cede a metà seduta il 2,85%. I titoli più comprati, invece, sono quelli finanziari: Mediobanca avanza dell'1,54%, Banco Popolare dell'1,12%. Seguono Unicredit (+0,96%), Bpm (+0,70%) e Intesa Sp (+0,25%). In leggero rialzo Telecom (+0,06%) dopo che la società si è impegnata a investire, con Tim Brasil, circa 920 mln di euro per la licenza delle frequenze 4G in Brasile.
In ribasso a Piazza Affari anche gli industriali: Fiat perde il 2,42%, Prysmian il 2,38% e Tenaris l'1,87%. Soffre anche il comparto del lusso: Yoox segna -2,48%, Salvatore Ferragamo -1,52%. In controtendenza Piquadro che avanza in Borsa del 3,52% dopo la diffusione dei dati preliminari dei ricavi nel semestre, cresciuti dell'8%.
