Non temono l'effetto Grecia le Borse europee che terminano la seduta in deciso rialzo, ancora sostenute dal varo del Qe da parte della Bce e soprattutto dall'indice Ifo tedesco.
Non temono l'effetto Grecia le Borse europee che terminano la seduta in deciso rialzo, ancora sostenute dal varo del Qe da parte della Bce e soprattutto dall'indice Ifo tedesco che misura la fiducia delle imprese, salito a 106,7 punti a gennaio dai 105,5 in dicembre e migliore del consenso. Milano mette a segno l'ottava chiusura positiva con il Ftse Mib in progresso dell'1,15% a 20.756, per l'All Share +1,23% a 21.995.
Nel resto del Vecchio Continente, Zurigo avanza dell'1,66%, Francoforte segna +1,4%, Bruxelles +1,29%, Madrid -1,08%, Parigi +0,74%, Lisbona +1,12%. In calo invece Atene che, dopo un avvio in forte ribasso, termina la giornata con l'indice principale a -3,2%. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi chiude a 114 punti base con un rendimento dell'1,5%.
Miste le piazze asiatiche con il Nikkei 225 di Tokyo che termina a 17.468,52 punti (-0,25%). In calo anche il Topix, a 1.402,08 punti (-0,08%). In rialzo le Borse di Shanghai e di Shenzhen, in Cina. Il benchmark Shanghai Composite ha terminato la seduta a 3.383,18 punti (+0,94%), mentre lo Shenzhen Component ha guadagnato il 2,19% a 11.686,97 punti. A Hong Kong l'indice guida Hang Seng ha chiuso 24.909 punti (+0,24%). Oggi sono rimaste chiuse per festività sia la Borsa di Sydney, in Australia, che le piazze azionarie di Mumbai, in India.
A Milano chiude su forti rialzi il comparto del lusso, che si avvantaggia dell'ondata ribassista dell'euro sul dollaro. La moneta unica ha chiuso oggi a 1,12 dollari. Acquisti su Yoox che guadagna il 4,33%; Tod's segna +4,23%, Salvatore Ferragamo +2,15%, Moncler +1m37%, Luxottica +1,37%.
Positivo il settore bancario con la sola eccezione di Bper che cede lo 0,96%. La migliore è Bpm che chiude la seduta in progresso del 2,19%; Banco popolare segna un rialzo dell'1,22%. Rimbalza anche Saipem e termina gli scambi a 7,91 euro (+2,79%) con 10 mln e 601mila pezzi passati di mano. Tra gli altri petroliferi, Eni ha segnato +0,93% e Tenaris +1,44%. Acquisti su Wdf (+2,55%), spinta da indiscrezioni di stampa sul possibile interesse di Kkr e Cvc a rilevare una quota nella società.
Intanto Wall Street viaggia contrastata con l'indice Dow Jones che cede loi 0,04% a 17.666 punti, il Nasdaq che guadagna lo 0,13% a 4.765 e lo S&P che scambia a 2.054 (-0,44%).