Il greggio americano con consegna a marzo scende a 45,47 dollari in attesa dei dati sulle scorte Usa del Dipartimento dell'Energia. Barclays abbassa le previsioni sul prezzo del barile a 42 dollari nel 2015.
I prezzi del petrolio oggi sui mercati americani calano, in attesa dei dati ufficiali sulle scorte di greggio negli Usa. L'American Petroleum Institute ieri pomeriggio ha comunicato che la produzione di petrolio negli Usa la scorsa settimana è cresciuta di 13 mln di barili.
Il Dipartimento dell'Energia diffonderà i suoi dati alle 10 di mattina ora di New York, le 16 in Italia. Diversi fattori hanno trascinato i prezzi del greggio ai minimi da sei anni. Le nazioni produttrici, sia Opec che non Opec, continuano a produrre milioni di barili, mentre la domanda da Europa e Asia sta diminuendo.
Intanto il dollaro è salito ai massimi da undici anni nel cambio con l'euro, sulla prospettiva di un rialzo dei tassi di interesse negli Usa. Il greggio americano con consegna a marzo perde 78 centesimi a 45,47 dollari al barile negli scambi elettronici al Nymex. I prezzi erano calati vicino a 44 dollari nel corso di gennaio.
Barclays intanto ha abbassato le sue previsioni sui prezzi del petrolio a una media di 42 dollari al barile nel 2015. "I fondamentali - scrivono gli analisti - dovrebbero deteriorarsi nel corso della settimana, trascinando i prezzi più in basso di quanto previsto in precedenza. Presumiamo che l'Opec mantenga le sue posizioni, che la crescita della produzione dei Paesi non-Opec sarà decisamente positiva e il consumo di petrolio sarà lento a rispondere ai prezzi calanti".