Le Borse europee riprendono quota dopo la giornata nera di ieri, con l'annuncio del ministro dell'Interno greco Nikos Voutsis che ha ufficializzato la mancanza dei fondi necessari a pagare le prossime tranche dei rimborsi dovuti al Fondo Monetario Internazionale
Le Borse europee riprendono quota dopo la giornata nera registrata ieri con l'annuncio del ministro dell'Interno greco Nikos Voutsis che ha ufficializzato la mancanza dei fondi necessari a pagare le prossime tranche dei rimborsi dovuti al Fondo Monetario Internazionale. In avvio di contrattazioni, gli indici delle principali piazze finanziarie tornano a crescere, anche se non tutti in maniera convinta, probabilmente incoraggiati dalle notizie sul parziale dietro front della Grecia che ha fatto sapere di voler sostenere ogni sforzo pur di rispettare gli impegni.
Positive Francoforte (+0,52%), Parigi (+0,43%), Amsterdam (+0,19%), Bruxelles (+0,12%); poco sotto la parità Londra (-0,04%), Zurigo (-0,06%) e Lisbona (-0,16). Più marcate le perdite per Madrid, che sta vivendo ore di fermento per la vittoria della sinistra di Podemos.
A Piazza Affari gli indici sono in crescita: il Ftse Mib guadagna lo 0,40% a 23.378 punti, l'All Share lo 0,28% a 24.975 punti. Sul principale listino milanese vanno bene i titoli del lusso, con Salvatore Ferragamo che guadagna il 2,61% a 28,28 euro per azione e Tod's in crescita dell'1,39% a 83,65 euro. Male, invece, i titoli bancari: Banca Mps segna -4,95%, Intesa Sanpaolo -0,79%, Unicredit -0,96% e Banca popolare dell'Emilia Romagna -0,58%.