cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 09:04
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Borsa: Milano chiude sotto massimi con europee, Fmi rovina la festa

11 giugno 2015 | 18.53
LETTURA: 5 minuti

Le dichiarazioni del portavoce del Fondo ("Siamo lontani da un accordo") affossano le Borse

Borsa Milano frena su doccia fredda Fmi: il dg Christine Lagarde (Infophoto).
Borsa Milano frena su doccia fredda Fmi: il dg Christine Lagarde (Infophoto).

Chiude in verde ma ampiamente sotto i massimi intraday la Borsa di Milano, insieme alle principali consorelle europee, dopo aver trascorso gran parte della seduta in buon rialzo, sostenuta dalle attese per un accordo tra la Grecia e i creditori. A guastare la festa ai mercati è stato il Fondo Monetario Internazionale, mentre il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker, tramite un portavoce, aveva definito l'incontro con il premier greco Alexis Tsipras "importante", dando per "possibile" un accordo.

Invece, il team di esperti del Fondo ha abbandonato i negoziati con la Grecia in corso a Bruxelles ed è tornato a Washington osservando che le parti restano "molto lontane da un accordo", ha annunciato il portavoce dell'Fmi Gerry Rice, sottolineando che restano "grandi differenze sulla maggior parte delle questioni chiave". Anzi, ha aggiunto, "di recente non vi sono stati progressi sulla riduzione di queste differenze".

Le dichiarazioni del Fondo hanno provocato una brusca frenata degli indici europei, mentre la Borsa di Atene, che ha chiuso prima della doccia gelata del Fondo, ha archiviato la seduta in forte rialzo, con l'Ase a +8,16%. A Milano l'indice guida Ftse Mib ha guadagnato lo 0,35% a 23.172, sotto il massimo intraday di 23.436, mentre l'indice generale All Share ha chiuso a 24.719, pari merito. Scambi per 3,38 mld di euro di controvalore, da 2,98 mld ieri. Su 339 titoli in negoziazione alla Borsa di Milano, 168 hanno chiuso in rialzo, 150 in calo e 21 invariati.

In verde anche le altre piazze europee, tutte ampiamente sotto il top intraday: a Lisbona Psi 20 5.848 punti (+1,16%); a Parigi Cac 4.971 punti (+0,74%); ad Amsterdam Aex 484,88 (+0,71%); a Francoforte Dax 11.332 (+0,6%); a Madrid Ibex 11.156,7 (+0,53%); a Zurigo Smi 9.146 (+0,48%); a Londra Ftse 6.846 (+0,24%); a Bruxelles Bel 20 3.672 punti (+0,23%).

"Rimane evidente - spiega Filippo Diodovich , market strategist di Ig - come è la volatilità a regnare sui mercati. Dichiarazioni su un possibile accordo avevano portato gli indici europei a guadagnare quasi due punti percentuali per tutta la seduta, ma poi le parole del portavoce del Fmi hanno eliminato tutti i guadagni. Non crediamo possibile che l’accordo possa saltare solamente con l’opposizione del Fondo".

"Sappiamo come il Fondo - prosegue Diodovich - sia molto legato agli Stati Uniti, forti sostenitori di un accordo nel brevissimo periodo. Riteniamo che il gruppo di creditori internazionali (Brussels Group) stia cercando di inserire più riforme possibili nel nuovo pacchetto di aiuti. Se sul fronte occupazionale difficilmente si riuscirà a ottenere risultati concreti, la riforma del sistema pensionistico verso la sostenibilità di lungo periodo potrebbe essere una grande conquista da parte del Brussels Group".

L'euro al riferimento Bce è calato da 1,1279 dollari a 1,1232 dollari. Il future più scambiato sul Wti, il greggio europeo di riferimento, con consegna a luglio al Nymex quota a 60,45 dollari al barile, in calo di 0,98 dollari rispetto alla chiusura precedente. L'oro al London Bullion Market al fixing pomeridiano si attesta a 1.178,5 dollari l'oncia, rispetto a 1.180,5 dollari la mattina.

In piazza Affari in calo risorse di base (-2,75%), materiali di base (-2,62%), cibi e bevande (-0,49%); in verde beni per la persona e la famiglia (+1,12%), salute (+1,04%), beni di consumo (+0,85%).

Sul Ftse Mib comprata Enel GreenPower (+2,82%), che ieri ha annunciato di essersi aggiudicata due contratti per la fornitura di energia con progetti eolici per 280 megawatt in Sudafrica.

Bene Mps (+2,66%), in vista della fine dell'aumento di capitale. In verde Yoox (+1,91%), Mediolanum (+1,75%) e Luxottica (+1,65%). In calo Tenaris, sulla scia dei prezzi del greggio (-2,8%), Finmeccanica (-1,35%) ed Exor (-1,32%). Oggi Partner Re è tornata a raccomandare ai propri azionisti la fusione con Axis Capital. Sull'All Share acquisti su Be (+11,56%); in calo Ima (-7,03%), maglia nera della Borsa di Milano.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza