Il prezzo del petrolio stamani cala sui mercati americani, dopo una settimana passata senza una direzione precisa. I trader sono incerti sulle prospettive del petrolio, stretti tra un quadro della produzione ancora nebuloso e le perduranti preoccupazioni per la domanda globale. La debolezza dell'Europa e della Cina continua a sovrastare come una nuvola nera l'economia globale.
Le Borse cinesi hanno registrato la perdita settimanale più consistente dal 2008, mentre la Grecia e i Paesi dell'Eurozona continuano a litigare sul debito di Atene. Il Wti con consegna ad agosto, il contratto più scambiato, cede 91 centesimi a 59,96 dollari al barile, colpito negativamente da un dollaro in leggera ascesa.
Le scorte di petrolio degli Usa sono calate per la settima settimana consecutiva la settimana scorsa. Secondo la Energy Information Administration, le scorte commerciali di petrolio sono calate di 2,7 mln di barili nella settimana terminata il 12 giugno.