Avvio in calo per le principali piazze finanziarie europee che continuano a scontare i timori sulla Cina. Non aiutano i dati macroeconomici in arrivo che indicano un calo degli indici manifatturieri e dei servizi (il Pmi cinese relativo ai servizi cala ad agosto a 53,4 punti rispetto ai 53,9 della rilevazione precedente, mentre quello manifatturiero dai 50 punti del mese scorso scende a 49,7. Anche l'indice Caixin frena e dal 47,8 di luglio scende a 47,3).
In forte calo le piazze finanziarie asiatiche con Tokyo in particolare che lascia sul terreno il 3,8%. E se è stabile in avvio lo spread tra Btp decennali e corrispettivi Bund tedeschi con un differenziale a 117 punti base e un rendimento all'1,96%, Piazza Affari apre in ribasso. Il Ftse Mib alle 9,15 perde lo 0,75% a 21.778 punti, mentre l'All Share lascia sul terreno lo 0,77%.
Nel resto del Vecchio Continente, Francoforte cede l'1,78%, Parigi -1,46%, Amsterdam -1,16%, Londra -1,08%, Lisbona -1,28%, Bruxelles -1,07%, Madrid -1,47% e Zurigo -0,98%.
Tra le blue chips milanesi profondo rosso per i titoli del lusso con Salvatore Ferragamo che perde il 2,49%, Moncler -2,67%, Tod's -2,02%, Yoox -1,88%. Luxottica -1,16%. La sola positiva è Eni che segna un rialzo dello 0,68%. Piatta Enel Gp.