Seduta all'insegna dei realizzi per le piazze finanziarie europee dopo il rally di ieri e in attesa dei verbali dell'ultima riunione del Fomc che potrebbero dare nuove indicazioni sul rialzo dei tassi entro la fine del 2015. Secondo alcuni osservatori, tuttavia, cominciano a farsi sentire sui mercati i timori per nuovi attacchi terroristici in Europa dopo i raid a Parigi e l'allarme allo stadio di Hannover in Germania. La Borsa di Milano segna a fine seduta -0,98% a 22.091 punti e la maglia nera va a Enel Gp (-3,44%) che con Enel (-2,99%) è la peggiore del listino dopo la presentazione del piano di riassetto del gruppo.
Nel frattempo, in attesa della pubblicazione delle minute dell’ultima riunione del Fomc, il dollaro si mantiene vicino ai massimi degli ultimi sette mesi e l'Euro, dopo un leggero rialzo, si è riportato sui livelli già toccati ieri (1,0630 dollari). Il Nyse prosegue ben intonato: il Dow Jones avanza dello 0,84% a 17.635 punti; il Nasdaq segna +0,86% a 5.029 punti.
Tra i dati macro più significativi, i dati sulla costruzione di nuove case residenziali, in flessione dell'11% a ottobre negli Stati Uniti. Sul fronte del greggio, i prezzi sono in ribasso: al Nymex il Wti quota 41,5 dollari al barile (-0,77%). A Londra, il Brent è di nuovo sotto i 44 dollari al barile (43,5), ai minimi da agosto scorso.
Sulla Borsa di Milano, oltre a Enel, sono in deciso ribasso i titoli finanziari e quelli del lusso. Nel primo caso, si segnala il calo di Bper (-1,9%), Bpm (-1,94%), Unicredit (-1,87%) e Intesa Sp (-1,5%). I più venduti sul fronte lusso sono Luxottica (-2,03%), Tod's (-1,8%), Salvatore Ferragamo (-1,38%), Yoox Nap (-0,88%). Terminano la seduta in territorio negativo Exor (-2,59%), Fca (-1,25%) e Rcs (-2,65%). Snai perde il 7%. Giornata all'insegna dei rialzi, invece, per Cnh Industrial (+3,6%) e Moncler (+1,1%).
