Le decisioni assunte dalla Banca centrale europea in tema di tassi di interesse e le parole del governatore Mario Draghi spingono al rialzo le banche italiane con il risultato che Piazza Affari chiude gli scambi in territorio positivo (Ftse Mib +0,25% a 16.805 punti; All Share +0,2% a 18.425). Miste le altre piazze finanziarie del Vecchio Continente: Londra -0,43%, Parigi -0,08%, Francoforte +0,14%. Innanzitutto Draghi ha rassicurato circa lo stato di salute degli istituti di credito che "stanno molto meglio - ha detto - del 2009". In tema di bail in, inoltre, il numero uno dell'Eurotower ha chiarito che le norme "contengono tutta la flessibilità necessaria per gestire la situazione".
L'Eurotower ha lasciato i tassi di interesse invariati allo 0%. Tra le blue chips milanesi accelerano e chiudono su forti rialzi Banco Popolare (+3,96%), Bper (+3,21%), Unicredit (+2,13%). Comperate le Mps nel giorno del cda chiamato a discutere della cessione delle sofferenze. Le azioni terminano la giornata in rialzo dell'1,77% a 0,322. Acquisti sul lusso con Ferragamo che segna +3,03%, Moncler +0,94%, Yoox Nap +0,4%. Sul fronte opposto Prysmian che cede l'1,42%, Unipol -1,38%, Ubi -0,71%, Terna -0,7%. Prese di beneficio su Saipem (-1,07%).