Chiusura negativa per le piazze finanziarie europee deluse dalle scarse indicazioni in arrivo da Jackson Hole e orfane di particolari spunti macro di giornata. Pesa soprattutto l'apprezzamento dell'euro sul dollaro con la moneta unica che quota 1,195 sul biglietto verde. Milano, che era riuscita a mantenersi in positivo grazie alla buona performance del comparto bancario, cede sul finale di seduta e chiude sotto la parità.
In particolare, Parigi lascia sul terreno lo 0,48%, Francoforte perde lo 0,37%. A Milano il Ftse Mib inverte la rotta e termina in flessione dello 0,09% mentre l’All Share cede lo 0,19%. Chiusa la Borsa di Londra.
In verde, a fine giornata, Banco Bpm (+0,99%), Intesa Sanpaolo (+0,85%), Banca Mediolanum (+0,7%), Mediobanca (+0,64%). Positive anche Telecom, Poste, Eni e Terna.
Fca guadagna lo 0,24% grazie all'appeal speculativo che insiste sul titolo. Soffrono maggiormente i titoli industriali, in particolare quelli particolarmente sposti al cambio euro/dollaro, come Buzzi Unicem che chiude la seduta in calo dell'1,22% e Leonardo -0,49%.
