Chiusura contrastata per le borse europee, mentre Wall Street aggiorna il nuovo record, con il Dow 30 a 22.634 punti. Le piazze finanziarie europee, con Francoforte chiusa per la festività per la riunificazione, hanno scambiato miste per tutta la seduta. Al termine delle contrattazioni Londra sale dello 0,39% e Parigi dello 0,32%, mentre a Milano il Ftse Mib segna una flessione dello 0,12% a 22.784 punti. Sul mercato valutario l'euro riprende a salire nei confronti del dollaro, a 1,176, ma pesano ancora le incertezze politiche.
Sul listino principale della piazza milanese soffre Ferragamo, maglia nera del Ftse Mib, con un calo del 3,33%. Buoni rialzi, invece, per gli altri titoli del comparto moda, con Ynap in progresso dell'1,43% e Moncler dell'1,31%. Male anche le utility, con vendite su Enel (-1,17%), Terna (-1,13%) e Italgas (-0,80%).
In flessione anche il comparto bancario. Ubi Banca lascia sul terreno l'1,14% e Unicredit l'1%, mentre Intesa Sanpaolo limita i danni con un calo dello 0,33%. Male Leonardo e Buzzi Unicem. Rialzi oltre il punto percentuale per Atlantia, Saipem ed Exor. Positive Ferrari ed Eni.