Terminano la seduta in ordine sparso le piazze finanziarie europee in chiusura di ottava. In rosso Milano che cede lo 0,77% a 22.392 punti, Parigi lascia sul terreno lo 0,36% a 5.359, Francoforte è appena sotto la parità (-0,09% a 12.955). Positiva Londra con il Ftse 100 che guadagna lo 0,2% a 7.522 punti. Intanto anche Wall Street viaggia in calo in scia ai dati non confortanti che provengono dal mercato del lavoro: nel mese di settembre gli occupati non agricoli sono diminuiti di 33mila unità rispetto a un incremento di 169mila della precedente rilevazione. Le stime indicavano una crescita di 90mila. Migliora comunque il dato sulla disoccupazione a settembre che da 4,4% scende a 4,2%.
A incidere sull'andamento delle Borse del Vecchio Continente, la crisi in Catalogna, ma anche la stretta della Bce sulle sofferenze bancarie. E sono proprio i titoli del comparto maggiormente penalizzati con Bper che cede il 3,56%, Ubi Banca .3,37% e Banco Bpm -2,44%. Brilla invece Cattolica, che chiude con un balzo del 17,31% a 8,575 euro. A spingere le azioni la notizia diffusa ieri a mercati chiusi dell'ingresso della Berkshire Athaway di Warren Buffett nel capitale sociale con una quota del 9,047% pari a 15.767.793 azioni che il guru dei mercati ha comperato dalla Banca Popolare di Vicenza.
In rosso anche i titoli petroliferi con Eni che perde l'1,28% e Saipem che cede l'1,75%. Vendite anche sulle utilities: Italgas lascia sul terreno il 2,1%, A2A segna -1,81%, Enel -1,21%. Chiude in flessione dello 0,15% Pirelli a due giorni dal rientro a Piazza Affari. Il titolo viene scambiato a 6,7 euro, sopra il prezzo dell'Ipo.