Le borse europee chiudono in ordine sparso una seduta dominata dalle banche centrali. I mercati sono in attesa dell'ufficializzazione da parte della Casa Bianca della nomina di Jerome Powell alla guida della Federal Reserve, una scelta che dovrebbe essere in continuità con l'attuale politica monetaria. Nel Regno Unito, invece, la Bank of England ha rialzato i tassi di interesse per la prima volta in dieci anni, portandoli dallo 0,25% allo 0,50%. In netto rialzo l'euro sulla sterlina, balzato a 0,892. A beneficiarne la borsa di Londra, in rialzo dello 0,90%. In calo Francoforte (-0,18%) e Parigi (-0,07%), mentre Milano sale dello 0,24% a 23.046 punti.
Sul listino principale di Piazza Affari vola Tenaris, con un balzo del 9,72%, dopo la pubblicazione dei conti del trimestre, che segna una forte crescita di utili e ricavi. Bene i bancari, dopo il rialzo del rating da parte di Standard & Poor's: Bper sale del 3,64%, Unicredit dell'1,82% e Banco Bpm dell'1,47%, mentre Intesa Sp cede lo 0,42%. Rialzi sopra il punto percentuale per Saipem e Tim.
Male Ferrari, in flessione del 2,89%, dopo le stime sulla crescita del prossimo anno, ritenute conservative dagli analisti. Netti cali anche per Mediaset (-2,23%), Campari (-1,77%) e Moncler (-1,70%). Chiudono sotto la parità le utility.
