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Made in Italy: dalla Puglia a Biella, con 'Partnersheep' torna filiera lana

20 agosto 2014 | 14.40
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Nel 2014 raccolte oltre 54 tonnellate di lana (+35% rispetto al 2013).

Lavorazione della lana
Lavorazione della lana

Dalla Puglia a Biella. E' la strada che hanno fatto nel 2014 oltre 54 tonnellate di lana (+35% rispetto al 2013), raccolta nell'ambito del terzo anno di attività del progetto Partnersheep, promosso e finanziato dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia con la collaborazione del Consorzio di aziende agro-zootecniche "Murgia Viva" e della "Wool Company" di Biella.

L’iniziativa sostenuta dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia coinvolge oltre 100 aziende e ha durata triennale. Avviata nel 2012 con l’obiettivo di consorziare aziende agrozootecniche del territorio murgiano al fine di riattivare la filiera della lana dal punto di vista sociale, organizzativo, produttivo ed economico nonché di ricercare sbocchi per le produzioni di lana, Partnersheep è andato oltre le più rosee aspettative, raggiungendo risultati che, per la terza stagione di attività, rappresentano un dato più che soddisfacente.

Il consorzio, avviato da 4 aziende, ha raggiunto nell’anno in corso il traguardo delle 100 aziende aderenti e la raccolta di lana, le cui previsioni iniziali, nel 2012, ammontavano a 16 tonnellate annue, è destinata a superare per l’annata in corso il tetto delle 54 tonnellate, con un incremento del 35% rispetto alla raccolta del 2013 (circa 41 tonnellate).

A fronte dell’evidente aumento quantitativo è significativo anche il dato relativo alla qualità della lana raccolta, che ha progressivamente incrementato i rendimenti ottenuti dall’immissione sul mercato del prodotto.

“Il progetto Partnersheep – dichiara il presidente dell’Ente Parco Cesare Veronico – è la conferma della forza di un ‘sistema-Murgia’ che è in grado, quando vede aziende e istituzioni alleate, di far fruttare al meglio un investimento pubblico che, nel nostro caso, ammonta a meno di 39mila euro. A testimonianza del valore del progetto e della sua replicabilità, vi sono alcune aree naturali protette italiane impegnate nell’elaborazione e nella riproposizione del modello elaborato nell’Alta Murgia. Facciamo scuola partendo dal recupero delle tradizioni: un importante volano per il rilancio dell’economia rurale”.

Il fenomeno ha suscitato interesse a livello nazionale, come testimoniato dall’attenzione della storica trasmissione Rai “Linea Verde” che ha dedicato a Partnersheep un reportage andato in onda lo scorso 17 agosto. Il prossimo obiettivo è l’organizzazione di un primo itinerario di filiera corta da chiudersi tutto sull’Alta Murgia con la produzione di prodotti finiti, quali gadget e filati, 100% Made in Murgia, al fine di rendere l’intero comparto autosufficiente.

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