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Vino: arriva il Master per futuri 'ambasciatori' di cultura

27 ottobre 2014 | 11.16
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Nasce da un’idea dell’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo, insieme con la Banca del Vino, la redazione Slow Wine e alcuni produttori.

Vino: arriva il Master per futuri 'ambasciatori' di cultura

Arriva il Master in Cultura del vino italiano. Nasce da un’idea dell’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo, insieme con la Banca del Vino, la redazione Slow Wine e alcuni produttori, per comunicare e promuovere il vino italiano con gli strumenti più giusti.

Punta, infatti, a formare un professionista capace di maneggiare con consapevolezza il complesso mondo del vino - dagli aspetti organolettici a quelli storici, dalla prospettiva legislativa a quella economica - ma, allo stesso tempo, anche di farsi interprete dell’unicità del vino italiano per comunicare, valorizzare, promuovere e raccontare il vino in tutta la sua complessità e bellezza.

Per questo motivo, l’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo, insieme al sostegno di Slow Food e Banca del Vino, ha scelto di coinvolgere nel Master alcuni fra i più importanti e apprezzati professori ed esperti internazionali del settore, come Claude e Lydia Bourguignon fondatori di Lams-Laboratoire d'Analyse Microbiologique des Sols, Marco Simonit, che rivoluzionato l’approccio al mestiere del potatore, e Anna Schneider, da molti considerata la più grande ampelografa italiana.

Un percorso interdisciplinare dal taglio teorico e pratico della durata di 11 mesi (9 mesi di studio in aula ed esperienze sul campo e 2 mesi di tirocinio finale), a partire dal 14 gennaio 2015 per concludersi il 18 dicembre 2015, a tempo pieno con frequenza obbligatoria.

E che mescola il valore della teoria in aula (più di 500 ore) alle regolari esperienze sul campo formative e coinvolgenti: incontri, uscite in cantina e in vigna (almeno 2 giorni al mese), 3 viaggi didattici e tirocini per conoscere da vicino la storia e la cultura di alcuni dei terroir più significativi dell’Italia settentrionale, centrale e meridionale.

Un programma creato a partire dalla constata esigenza fra i produttori di vino di una figura capace di confrontarsi a livello internazionale, di sviluppare efficacemente la promozione e la comunicazione del vino. Alla fine degli studi, si avrà a disposizione un completo patrimonio di competenze e di esperienze indispensabili per muoversi strategicamente rispetto ai prossimi scenari contemporanei, ovvero un quadro completo di strumenti e tecniche per trasmettere, comunicare e promuovere al meglio il vino italiano.

Il Master è accessibile a chi è in possesso di un titolo di laurea - i quali riceveranno a seguito del superamento degli esami previsti un diploma di Master di primo livello con 90 Cfu - ma anche a chi non è in possesso di titoli accademici.

Numerose le aree tematiche oggetto di studio: viticultura, ampelografia e gestione dei suoli; enologia e tecniche di degustazione; botanica ed entomologia; geografia dei terroir; analisi sensoriale, degustazione di terroir; filologia, letteratura e storia del vino; epistenologia (sapere sul vino, sapere col vino); storia dell’Italia e dell’arte italiana; antropologia del vino; principi di gastronomia olistica; esperienze di sommellerie; economia del vino e delle aziende; diritto e legislazione; scrivere e comunicare di vino; sociologia dei consumi.

Sede del corso sarà l'Università di Scienze gastronomiche, in piazza Vittorio Emanuele 9, a Pollenzo.

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