Il sottosegretario: "C'è purtroppo una frantumazione della rappresentanza".
"E' attraverso la mediazione e la sintesi che si riescono a risolvere vertenze complicatissime". Non ha dubbi Teresa Bellanova, sottosegretario al Lavoro, ospite oggi degli 'Incontri Adnkronos' a Palazzo dell'Informazione, che non nasconde qualche merito: "La negoziazione conta molto e io posso dire di aver potuto contare sicuramente sulla mia esperienza e su quelle competenze che ho maturato nel corso degli anni, ma soprattutto su una squadra straordinaria, che ho trovato al ministero del Lavoro, dal direttore generale ai dirigenti, ai funzionari, che della negoziazione hanno fatto davvero una ragione di professionalità profonda".
"C'è purtroppo una frantumazione della rappresentanza, dal punto di vista sia dei lavoratori sia delle imprese e c'è un forte individualismo nel mondo del lavoro. Ci siamo trovati in vertenze complicatissime, talvolta di fronte a parti che non riuscivano a comunicare: dopo la prima mezz'ora, non andava avanti la trattativa. E lì è stata davvero la sapienza delle istituzioni, dei funzionari pubblici che hanno aiutato le parti a comunicare e a riuscire ad avere un'intesa", ribadisce.
"Come per esempio nella vertenza di Terni - ricorda - dove, dopo un mese di sciopero e quindi un rischio grave per i lavoratori e anche per l'impresa, che rischiava di saltare completamente perché quando si perdono le commesse alla fine le aziende chiudono, è stata la capacità delle istituzioni a mettere insieme sindacati e azienda e a riuscire ad avere un accordo che è davvero un accordo di grande livello".
