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Expo: a Firenze i più grandi chef stellati per rilanciare Made in Italy nel mondo

Da Massimo Bottura a Lino Stoppani (per 40 anni patron di Peck Milano), domani all'Hotel Baglioni con 'Dalla terra alla tavola, lo stile italiano è doc'.

Expo: a Firenze i più grandi chef stellati per rilanciare Made in Italy nel mondo
10 aprile 2015 | 10.10
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Grandi chef, opinion leader e istituzioni si incontrano a Firenze per riflettere sui valori che ruotano attorno al buon cibo e per parlare di tutela del territorio, salute, filiera corta e sostenibilità. E' l'appuntamento che propone "Dalla terra alla tavola. Lo stile italiano è Doc" in programma domani alle 15 all'Hotel Baglioni di Firenze.

Organizzata da Italia a Tavola insieme a Fipe-Confcommercio, l'iniziativa nasce col preciso scopo di spingere verso un'alleanza fra produttori di materie prime e ristoratori per irrobustire la filiera agroalimentare, facendo dei ristoranti di qualità i garanti e i promotori dei prodotti tipici del territorio. Un modo insomma per dare più forza al sistema alimentare, che sempre più deve diventare ambasciatore dello stile italiano nel mondo insieme ad arte, cultura, moda e design.

La giornata si aprirà coi saluti del presidente Confcommercio Firenze Jacopo De Ria, orgoglioso di poter ospitare nel capoluogo toscano un'iniziativa così importante per il mondo dell'enogastronomia italiana. Spazio poi al talk show al quale parteciperà anche il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina e alla premiazione del Personaggio dell'anno con gli award di Italia a Tavola. Infine, un grande show cooking che vedrà la presenza di big quali Marco Stabile e Ilario Vinciguerra.

"Un'occasione unica per ribadire l'urgenza di tutelare la nostra identità in modo molto più marcato - afferma Aldo Cursano, vicepresidente vicario Fipe -. Spesso infatti l'italianità è usata in modo improprio. E questo condiziona in modo negativo la nostra economia. Per questo vogliamo affrontare il tema della salvaguardia dell'autenticità. I nostri prodotti, ricordiamolo, sono i più copiati e anche i più bistrattati. Basti pensare all'olio, ma anche ai formaggi e ai prosciutti commercializzati come se fossero italiani. E invece sono prodotti altrove".

Il pomeriggio, dicevamo, si aprirà con un confronto moderato da Anna Scafuri del Tg1 al quale parteciperanno il ministro Martina, il presidente nazionale Fipe Lino Stoppani - che con la sua famiglia ha gestito per 40 anni Peck Milano, tempio delle eccellenze enogastronomiche italiane e che quindi porterà al tavolo la sua grandissima esperienza di imprenditore, - e poi Massimo Bottura, il vicepresidente nazionale Coldiretti con delega Expo Ettore Prandini, il vicepresidente vicario Fipe Aldo Cursano, il direttore di Confcommercio Firenze Tiziano Tempestini e Alberto Lupini, direttore di Italia a Tavola.

Presenti anche Jacopo De Ria, presidente di Confcommercio Firenze, Federico Pieragnoli, presidente dell'Ente bilaterale del turismo toscano e Fabio Frilli, direttore generale del Banco di Lucca e Tirreno.

"E' incredibile come ci possa essere un sistema cosi diffuso di falsificazione dei prodotti italiani - sostiene Stoppani -. E' importante creare un trait d'union dei ristoratori col mondo dell'agricoltura per valorizzare la nostra filiera e le eccellenze del Made in Italy in vista di Expo. Sono lieto di poter premiare il ministro Martina che da tempo è impegnato in questa direzione".

"L'appuntamento rappresenta un'anticipazione dell'Expo - non ha dubbi De Ria -. Negli ambienti suggestivi del Baglioni, tra le sue sale storiche e la sua terrazza mozzafiato, si cercherà un confronto con le istituzioni per ritrovare quel valore identitario attorno al quale costruire una prospettiva". Il Made in Italy, infatti, "non può diventare business per gli altri". "Il mondo dell'agricoltura e dei ristoratori ci chiede regole chiare - aggiunge Tempestini -. Non possiamo ad esempio accettare che gli agriturismi si confondano con i ristoranti, tenuto conto che i regimi fiscali sono diversi e le regole diverse finiscono per mettere in difficoltà i produttori e i ristoratori veri e propri".

Dopo il dibattito, spazio ai vincitori del sondaggio, votato da più di 144mila lettori, e agli award attribuiti da Italia a Tavola a Maurizio Martina, Massimo Bottura, Donatella Cinelli Colombini e Baldassare Agnelli.

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