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Calcio: Podolski regala all'Inter tre punti sofferti

I nerazzurri battono l'Udinese 2-1, bissando il successo ottenuto con la Roma e si avvicinano all'Europa League, ma Mancini è furioso a fine gara per i rischi corsi con la doppia superiorità numerica

Lukas Podolski (Foto Infophoto) - INFOPHOTO
Lukas Podolski (Foto Infophoto) - INFOPHOTO
29 aprile 2015 | 08.48
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L'Inter di Roberto Mancini vince anche ad Udine, bissando il successo ottenuto contro la Roma a San Siro, ma soffre inspiegabilmente nel finale nonostante la doppia superiorità numerica. I nerazzurri si impongono per 2-1 grazie ad Icardi e la prima rete all'Inter di Lukas Podolski. Succede tutto nella ripresa, con Icardi che realizza la 18esima rete in campionato, su un calcio di rigore dubbio assegnato dall'arbitro Rocchi, al 4' della ripresa.

Immediata la reazione dei bianconeri con la bella rete di Totò Di Natale, che con questo gol raggiunge Roberto Baggio a 205 gol, al 5'. La rete decisiva arriva al 20' con l'attaccante tedesco che avvicina l'Inter all'Europa. Ma l'Udinese ha dovuto giocare gran parte della gara in inferiorità numerica, viste le espulsioni ingenue di Domizzi al 39' del primo tempo e di Badu al 14' della ripresa.

Una inferiorità numerica che però non si è quasi avvertita nel finale di gara con una sola squadra in campo, quella di Andrea Stramaccioni che ha provato in tutti i modi di pareggiare la gare e lo avrebbe anche meritato se Handanovic, e un po' si sfortuna non avesse salvato la squadra di Mancini, furioso a fine gara. "Non capisco perché dopo la doppia espulsione e una volta trovato il gol del 2-1, 4 o 5 dei nostri giocatori abbiano smesso di giocare e cominciato a giochicchiare. Il cervello va usato: questa squadra a volte non pensa".

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